Amanti di riso e risotto più salutisti a tavola. Il consumo di questo cereale, infatti, favorisce un’alimentazione equilibrata: chi lo preferisce tende ad associare frutta, verdura, legumi e a ingerire meno grassi saturi e zuccheri aggiunti. Lo dimostra una ricerca statunitense pubblicata su Food And Nutrition Sciences che, inoltre, dimostra anche altri vantaggi, come l’assunzione di buone quantità di potassio, magnesio, ferro, vitamina B9 e fibre.
Le ricerca aveva l’obiettivo di valutare quanto il consumo di riso influisse sulla salute di un campione di 14.386 americani. E i risultati sono stati netti. La dieta dei ‘mangiatori di riso’ è risultata infatti più sana e in grado di soddisfare i bisogni nutritivi.
Il riso oltre all’alta digeribilità possiede una miriade di proprietà, da quelle squisitamente nutrizionali che dipendono dall’alta percentuale di potassio e sodio contenuti nei chicchi di riso, ideali per chi soffre di ipertensione, a quelle cosmetiche un valido aiuto per la pelle.
Un uso regolare del cereale garantisce un miglioramento della regolarità intestinale che ha conseguenze sul benessere generale dell’organismo.
Il riso è ricco di nutrienti importanti per l’organismo: contiene più del 90% di carboidrati; il 7,5% di proteine e l’1,3% di grassi.
Inoltre il riso è un ottimo alimento anche per i soggetti celiachi: la presenza limitata di proteine infatti non riesce a formare il glutine.
Il valore biologico del riso è, comunque, un po’ più alto rispetto a quello garantito dalle proteine del grano, pertanto può essere consumato anche da chi soffre di patologie a carico dei reni e di fenilchetonuria.
Il riso può essere consumato anche da chi soffre di pressione alta, il cereale infatti è ricco di potassio, ed ha una bassa percentuale di sodio.
Infine l’alta digeribilità consente di non affaticare lo stomaco, evitando di provocare sonnolenza dopo i pasti.
