Il cardo, questo sconosciuto! Per saperne un po’ di più vi consigliamo soprattutto di provarlo in gratin grazie alla ricetta suggerita dal team de La Lumaca Viviverde.
Il cardo è un ortaggio invernale di forma simile al sedano ma appartenente alla famiglia dei carciofi. Il sapore tende all’amarognolo e per limitare l’amaro devono essere coltivati al buio: ecco la ragione del loro colore quasi bianco.
Al momento dell’acquisto i gambi devono essere bianchi e compatti e non devono presentare tracce di colore verde, altrimenti saranno duri e amari. Durante la pulitura e il taglio tende a scurirsi, quindi va cotto subito o conservato in acqua acidulata.
Il cardo ha pochissime calorie, ma è molto ricco di fibra vegetale e di vitamine, soprattutto quelle del gruppo B2, protettive del sistema nervoso centrale.
Ingredienti:
– 1 Cardo
– 70 g di burro
– 1 bicchiere di latte
– 100 g di Parmigiano-Reggiano grattugiato
– sale
– pepe appena macinato o noce moscata.
La ricetta è per 4 persone. La si prepara in 45 minuti: cottura 20 minuti + gratinatura in forno.
Lava bene i cardi, togliendo se necessario qualche filamento, poi tagliali in pezzetti lunghi circa 2 centimetri. Poni il burro in un tegame largo e basso e soffriggi i cardi a fuoco vivace per qualche minuto, poi sala e aggiungi il latte. Lascia cuocere con il coperchio fino a quando i cardi saranno quasi cotti, ma ancora un po’ croccanti (circa 15-20 minuti), poi aggiungi il pepe o la noce moscata e trasferisci tutto in una pirofila da forno. Copri con il formaggio grattugiato e inforna a 180° fino a che il formaggio sarà gratinato. Sforna e servi subito.
Per una cena elegante, puoi infornare i cardi in piccole pirofile monoporzione da servire direttamente in tavola.
Questo piatto è ottimo sia come antipasto che come contorno.
L’arte del riciclo in cucina …
Invece di buttare le croste del Parmigiano-Reggiano, usale per arricchire il minestrone o la zuppa di fagioli (basta tagliarle a pezzetti e farle cuocere insieme alle verdure: diventano morbide e sono molto gustose) oppure, se hai un camino, puoi abbrustolirle sul fuoco infilandole su uno spiedino: sono buonissime!