Week-end d’autunno in fattoria biodinamica con i corsi della Di Vaira.
In novembre e dicembre presso l’argriturismo molisano previsti due appuntamenti per imparare a nutrirsi in modo sano e a curarsi con i rimedi naturali.
L’estate è un ricordo e ha già declinato in un tiepido ma colorato autunno alla Fattoria biodinamica Di Vaira, dove è ai nastri di partenza un interessante calendario di corsi nei quali acquisire conoscenze e strumenti per mangiare e vivere in armonia con la terra, trascorrendo al contempo alcuni giorni di relax in mezzo alle dolci colline molisane (la Fattoria ha sede a Petacciato, in provincia di Campobasso).
Fino a dicembre infatti presso l’agriturismo della fattoria – composta da più di 500 ettari coltivati a ulivi, cereali, ortaggi, viti e foraggi, questi ultimi utilizzati per l’allevamento di mucche e capre – sono in programma due corsi della durata di un weekend che si rivolgono a quanti sono interessati ad approfondire temi legati ad una vita più sana e rispettosa dell’ambiente.
Le lezioni sono tenute dalla biologa e nutrizionista Marisa Di Paoli: nel week-end dal 1° al 3 novembre, insegnerà ai partecipanti a nutrirsi in modo sano, con lezioni di educazione alimentare e culinaria di base (anche con nozioni di fisiologia del corpo umano, di qualità degli alimenti e un approfondimento sugli effetti del cibo sulla salute). Dal 6 all’8 dicembre affronterà invece il tema della salute con pratiche di prevenzione affidati ai rimedi naturali.
Il costo dei corsi è di 40 euro ed è possibile pernottare, a prezzi contenuti, presso l’agriturismo della Fattoria, oppure in camper o tenda presso l’apposita area di sosta interna o, ancora, in alberghi convenzionati della zona.
La Fattoria biodinamica Di Vaira è la meta ideale per vacanze rurali, ma permette anche – grazie alla vicinanza con la Marina di Petacciato, Bandiera Blu dal 2012 – rilassanti passeggiate al mare.
Alla Fattoria si pratica l’agricoltura biodinamica, sulla base degli insegnamenti antroposofici di Ru-dolf Steiner: l’azienda agricola è considerata un vero e proprio organismo vivente, nel quale la produzione vegetale crea un circuito di autosostenibilità con l’allevamento di mucche e capre e dove si pone la massima attenzione al mantenimento della fertilità naturale della terra.