ambiente – Bellezza e partecipazione sono il binomio vincente di Puliamo il mondo, la più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente in collaborazione con laRai.
Essere protagonisti green, pronti a prendersi cura del Pianeta con azioni concrete a favore dell’ambiente: è questo lo spirito con cui nasce l’iniziativa.
Da una parte la bellezza dell’Italia, un dei Paesi più amati e visitati al mondo spesso sfregiato dall’incuria e dai rifiuti; dall’altra l’impegno attivo di tanti cittadini che vogliono rendere più belle e vivibili le città della Penisola.
L’evento, in programma il 26, 27, 28 settembre, coinvolge ogni anno migliaia di volontari di tutte le età per combattere il degrado e l’abbandono che appesantiscono la vivibilità di molte zone dei nostri centri urbani.
Ripulire dai rifiuti abbandonati le vie, le piazze, i parchi cittadini, bonificare quelle piccole e odiose discariche abusive che nascono ai margini delle strade di periferia, promuovere una corretta e civile gestione dei rifiuti.
Questi gli obiettivi di Puliamo il Mondo, ma non solo. Durante la tre giorni di grandi pulizie non mancheranno le occasioni per riscoprire il legame con la natura e l’ambiente circostante, come accade ai personaggi del celebre film d’animazione Rio2 – Missione Amazzonia, in Blu-ray e DVD dal 4 settembre.
Tre giorni duranti i quali cittadini, scuole e amministrazioni, saranno impegnati nel ripulire le aree degradate del Paese e fare un gesto concreto a favore dell’ambiente.
Luogo simbolo di questa ventiduesima edizione sarà Milano, che ospiterà l’Expo2015 ed l’unica grande città italiana che supera la soglia del 50% di raccolta differenziata. Con oltre un milione di abitanti serviti dal porta a porta, il capoluogo lombardo è la prima città in Italia e la seconda in Europa tra le città sopra il milione di abitanti dopo Vienna.
Un risultato importante frutto di un lavoro e un’esperienza virtuosa da replicare anche in tanti altri comuni italiani. Molti sono già sulla buona strada: in Italia sono infatti 1.328 i comuni campioni nella raccolta differenziata dei rifiuti, il 16% dei municipi d’Italia per un totale di 7,8 milioni di cittadini che hanno detto addio al cassonetto e che differenziano i rifiuti alimentando così l’industria del riciclo e la Green Economy.
Oltre a Milano, luoghi simbolo di questa edizione 2014 saranno anche Roma e Napoli, dove invece la questione rifiuti è più complessa e dove ci sono diverse emergenze da affrontare. Da queste tre città Puliamo il Mondo lancerà il suo messaggio: i rifiuti devono essere visti come un’opportunità nazionale e non come una vergogna. Un messaggio che sarà condiviso da tanti altri comuni che il 26, 27 e 28 settembre parteciperanno alla campagna di Legambiente.
L’azione dei volontari sarà condivisa in tutto il mondo dato che Puliamo il mondo è la versione italiana di Clean Up the World, la più importante campagna internazionale di volontariato ambientale nata a Sidney, in Australia,, nel 1989 e portata in Italia da Legambiente nel 1993.
“L’Italia rischia di incorrere in multe da 60 milioni di euro per l’inadempimento delle direttive europee proprio in materia di discariche – dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – è necessario affrontare una volta per tutte l’emergenza rifiuti attraverso politiche ambientali ad hoc per ridurre lo smaltimento in discarica.
18 settembre 2014