edifici a basso consumo – Oltre mille chilowattora di elettricità in meno e una riduzione del consumo di metano di oltre 600 metri cubi, per un risparmio stimato in oltre 800 euro all’anno. E un livello di comfort domestico mai sperimentato prima.
Sono questi i risultati del risanamento energetico di un’abitazione realizzato a Palermo in un appartamento in periferia, abitato da una famiglia di quattro persone, attraverso l’installazione su tetto e pareti di 83 pannelli di fibra di legno: un materiale naturale capace di proteggere gli ambienti tanto dal freddo invernale che dalla calura estiva.
“Questo dimostra – dice il coordinatore del Polo Fotovoltaico della Sicilia, Mario Pagliaro – come il risanamento energetico di casa si traduca da subito in comfort e risparmio anche per una normale famiglia del ceto medio. E non solo per il grande attore o il benestante avvocato che pure già da tempo in Sicilia beneficiano di abitazioni a basso consumo”.
Il caso verrà presentato a S. Giovanni Gemini il 12 dicembre in occasione dell’incontro pubblico “Edifici. Siciliani. Risanati” organizzato dal Polo solare siciliano, insieme a quelli di ville, centri sportivi e sanitari, e alberghi che oggi in Sicilia consumano pochissima energia, o addirittura capaci di produrre più energia di quella che consumano.
Fra i relatori, alcuni dei pionieri nel campo dell’edilizia alto efficiente e dell’energia solare in Sicilia.
La partecipazione alla giornata è libera ma occorre registrarsi sul sito i-sem.net.
02 dicembre 2013