emissioni C02 – Il ministero dell’Ambiente ha firmato un accordo per ridurre l’impatto ambientale del gruppo cooperativo Conserve Italia.
Obiettivo dell’intesa, siglata dal direttore del Ministero Corrado Clini e dal presidente di Conserve Italia Maurizio Gardini, è la riduzione e l’eventuale neutralizzazione delle emissioni di CO2 (carbon footprint) del settore conserviero per produzioni di largo consumo, in un’ottica di Life Cycle Assessment (LCA) dalla coltivazione alla distribuzione.
“Sono più di 100 – prosegue Clini – le aziende che collaborano con noi nel programma del Ministero per la valutazione dell’impronta ambientale (carbon footprint e water footprint) al fine di intraprendere pratiche virtuose in grado di diminuire le emissioni di gas serra nella produzione di beni e servizi, a favore della qualità ambientale e della competitività”.
Nello specifico, il settore “food and beverage” è indicato dalla Commissione europea come una delle aree su cui concentrare i maggiori sforzi per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità; a tale proposito, nel settembre 2011 la Commissione ha pubblicato una roadmap fissando per il 2050 una nuova linea d’azione in materia di efficienza delle risorse.
Il calcolo della carbon footprint è stato realizzato con il supporto tecnico-scientifico del Centro interuniversitario per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti (CE.Si.S.P.) dell’Università di Genova e con il supporto istituzionale del Ministero dell’Ambiente.
17 giugno 2013