energie rinnovabili – È stato inaugurato uno dei più innovativi poli tecnologici specializzati in energie rinnovabili della provincia di Torino.
La sua realizzazione è futto delle attività sviluppate da Euroenergy in collaborazione con Prana, aziende specializzate in fonti rinnovabili, in termini sia di riqualificazione ambientale sia di costruzione di impianti per la produzione di energia.
Gli impianti, uno fotovoltaico e l’altro a biommassa, forniranno a regime circa 2.130.000 kilowattora all’anno, che corrispondono al fabbisogno annuo di 800 famiglie italiane, ed eviteranno l’immmissione in atmosfera di 676 tonnellate di CO2..
La riqualificazione ambientale è stata condotta su una vasta area a destinazione agricola presso l’azienda Cascina del Sol di San Giorgio Canavese (Torino) ed è avvenuta attraverso la realizzazione di quattro distinti interventi:
• la bonifica di 7.500 metri quadrati di amianto in tredici capannoni in disuso, con la contestuale realizzazione sui tetti di un impianto fotovoltaico da 1 MWp per la produzione di energia elettrica;
• la costruzione di un impianto a biomassa per la produzione di energia elettrica e termica della potenza di 1665 kWe;
• lo sviluppo di una rete di teleriscaldamento che, attraverso il recupero dell’energia termica prodotta dall’impianto di biomassa, riscalda le stalle avicole;
• il recupero e la ristrutturazione tecnologica dei capannoni avicoli, ripristinando l’originaria attività.
La somma complessiva degli investimenti realizzati da Euroenergy ammonta a 3,6 milioni di euro e gli interventi sono durati circa 18 mesi. Il sito su cui si è intervenuti risultava abbandonato e in condizioni di degrado. L’energia termica dell’impianto a biomassa viene utilizzata per riscaldare i capannoni vicoli e l’edificio adibito a uffici, mentre l’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaico e biomassa viene ceduta alla rete e pagata dal Gestore dei Servizi Energetici sia in termini di vendita pura sia di incentivo previsto per le fonti energetiche rinnovabili.
«Il polo tecnologico integrato che abbiamo inaugurato ha una triplice valenza – ha spiegato Massimo Nobili, presidente di Eurocons e di Eurofidi –. Innanzitutto rappresenta una valida occasione per le imprese per raggiungere una autosufficienza energetica e quindi una maggiore competitività. In secondo luogo è il frutto non solo delle competenze messe in campo dalle nostre società, Eurocons, Eurofidi e Euroenergy, ma anche della sinergia con un importante pool di aziende private. Infine ha portato al recupero di un’area dismessa e alla creazione di posti di lavoro. Tutti aspetti di primo piano in un periodo così difficile per il nostro Paese».
Soddisfatto anche l’assessore all’Ambiente della regione Piemonte, Roberto Ravello: «Accanto a positive ricadute dal punto di vista occupazionale il nuovo polo tecnologico di San Giorgio Canavese rappresenta un’importante realtà per il territorio sotto il profilo ambientale: infatti, oltre alla produzione di energia da fonti rinnovabili, è stato possibile risolvere situazioni problematiche collegate, ad esempio, alla presenza di notevoli quantità di amianto. Una grande scommessa in termini di investimenti legata al futuro ed al rilancio del territorio con uno sguardo attento al recupero di aree compromesse ed alla salvaguardia dell’ambiente».
17 dicembre 2013