eco-vela – Torna domenica, sulle acque del lago di Bracciano, il trofeo ECOVELA PLAY 2015, la regata ecologica nata per sensibilizzare ai temi ambientali attraverso lo sport.
Il 14 giugno prenderà il via la prima regata ed il trofeo si protrarrà sino a settembre articolato su 7 regate ufficiali e due speciali.
A raccontare le novità e l’impegno nei confronti dall’ambiente, assunto sia dagli organizzatori che dai concorrenti, è Andrea Nesi, fondatore e presidente di Ecovela Play.
“La novità più significativa è che di anno in anno continuiamo a raccogliere nuove adesioni, segno che la passione è ancora un ingrediente che esercita attrattiva.
In accordo col vice presidente Francesco Beccagutti, abbiamo deciso di destinare i soldi raccolti con le quote di iscrizione del trofeo EVP 2015 alla realizzazione di analisi chimiche delle acque del lago di Bracciano da parte di un laboratorio specialistico e successiva pubblicazione on-line del risultato integrale.
Il tutto ripetendo un’azione già compiuta nel 2014 ma aggiungendo, sperando di riuscire nell’intento, l’acquisto di uno strumento elettronico portatile per la misurazione del PM10”.
Ogni singola regata è associata ad una specifica tematica ambientale su cui sviluppare, di volta in volta, un dibattito che si focalizzerà anche su temi come il turismo sportivo quale opportunità di sviluppo sostenibile dei territori, gli OGM e tanto altro ancora.
“Nel nostro piccolo – sottolinea Nesi – continuiamo a ribadire un concetto che guida le nostre iniziative e dal quale traiamo ispirazione: nessun individuo può sottrarsi alla propria porzione di responsabilità riguardo la cura del pianeta.
Cominciando dai luoghi che frequentiamo abitualmente noi ed i nostri cari. Ci piace ribadire che ECOVELA PLAY è un progetto di vela popolare che cerca di realizzare atti concreti, ancorché di piccola dimensione. Cerchiamo di dare un buon esempio, di coinvolgere persone e/o circoli che ne condividano intenti e obiettivi: SI all’ambiente, SI alla differenziata, SI alla dieta mediterranea, SI alla ricerca senza OGM in ambito agroalimentare”.
12 giugno 2015
