mobilità sostenibile – Se pensate a un’automobile ecologica, quali marche vi vengono in mente? Questa la domanda che il portale automobile.it (www.automobile.it), in collaborazione con l’Istituto di Ricerca GfK Eurisko, ha posto a un campione di oltre 260 automobilisti italiani, eterogenei per età, genere e provenienza geografica.
Ecologisti più di nome che di fatto nel Bel Paese: il 77% vorrebbe più incentivi del Governo al fine di acquistare auto eco-sostenibili, e il 65% è consapevole della “colpevolezza” dei carburanti tradizionali nell’inquinamento di grandi e piccoli centri urbani, ma solo il 5% affronterebbe senza indugio una spesa maggiore pur di avere in garage un’ibrida o un’elettrica.
Le case automobilistiche che saltano subito alla mente se si pensa alla tutela ambientale sono Toyota (26%), Fiat (14%), Renault (7%), Audi (6%), Volkswagen (6%), Ford (5%), Lancia (4%), BMW (4%), Opel (4%), Peugeot (4%), Citroen (3%), Nissan (3%), Mercedes (2%), Smart (2%), Honda (1%), Alfa Romeo (1%), Hyundai (1%), Mini (1%), Mitsubishi (1%), Suzuki (1%), altre marche (4%). Ben il 42% non sa nominare un marchio conosciuto per il suo approccio green.
La coscienza ecologica italiana sta maturando nel tempo, portando la maggioranza degli intervistati ad apprezzare la mobilità sostenibile, arrivando persino ad affermare che il governo dovrebbe incentivare l’acquisto di veicoli ecologici (è d’accordo il 77%). Infatti, il 47% è abbastanza d’accordo nell’attribuire alle emissioni delle automobili una grande responsabilità nell’aumento dell’inquinamento, contro un esiguo 6% di “negazionisti”: il dato sale al 75% tra i giovanissimi di 18/24 anni, mentre a livello geografico il Centro sente maggiormente la problematica (60%), e in tutta Italia non c’è grande divario tra aree metropolitane (48%) e piccoli centri (47%) nel desiderio di avere città più pulite.
Le percentuali cambiano quando si passa ai fatti: gli italiani spenderebbero di più per un’auto eco-friendly? Solo il 5% dice di sì in modo convinto, è abbastanza d’accordo il 31%, il 45% non si esprime, mentre il 19% non affronterebbe una spesa maggiore per il bene dell’ambiente.
Tra ibride ed elettriche vincono le ibride (29% contro 14%), ma quali sono i marchi più green secondo gli intervistati? Svetta Toyota, con il 26%, apprezzata soprattutto dai neopatentati (56%) e dagli uomini (30% contro il 18% delle donne): il successo è quasi certamente dovuto alla celebre Prius, conosciuta dai più come auto ecologica per antonomasia. Al secondo posto sul podio la nostrana Fiat, con una media del 14%, che si alza al 19% al Sud, contro il 12/ del Nord. A seguire la casa francese Renault, creatrice della Twizy, con il 7% in media, che sale al 12% al Nord-Ovest. Quarto e quinto posto pari merito per le teutoniche Audi e Volkswagen, al 6%, seguite da Ford al 5%, e Lancia, BMW, Opel e Peugeot al 4%.
Stupisce un po’ il fatto che ben il 42% del campione risponde di non conoscere o di non sapere indicare una marca di auto eco-sostenibile: meno ferrate sull’argomento le donne (47% rispetto al 40% degli uomini). A sorpresa, il dato scende tra gli over 65: solo il 27% non sa indicare una casa automobilistica green!
La consapevolezza ambientale italiana sta indubbiamente crescendo… ma ha ancora molta strada da percorrere.
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09 gennaio 2014