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Vademecum su impronta idrica dei prodotti

impronta idricaQuanta acqua costa la produzione di un bene?
A stabilirlo è l’impronta idrica, un indicatore che individua la quantità utilizzata per realizzare un qualsiasi prodotto.

L’associazione Water Footprint Network, impegnata da anni a tutelare il valore dell’acqua, ha messo a punto  un pratico vademecum che racconta quanto “costano” in termini di acqua le produzioni di alcuni beni di largo consumo.

BIRRA – Per produrre un chilo di orzo vengono impiegati circa 1.420 litri di acqua.  Facendo il raffronto con il malto, con il quale viene prodotta la birra, per ogni litro prodotto vengono utilizzati circa 298 litri di acqua. Ciò significa che un bicchiere da 250 ml “costa” 74 litri di acqua.

LA MELA  – In media, una mela (150 grammi) costa 125 litri di acqua. Un succo di mela impiega 1.140 litri d’acqua per ogni litro, mentre un bicchiere di succo di mela (200 ml) circa 230 litri di acqua.

CARNE DI MAIALE – L’impronta idrica globale media della carne di maiale è di 5.990 litro / kg. L’impronta idrica media per caloria di carne di maiale è cinque volte più grande di quello per i cereali e radici amidacei. Prendendo in considerazione i suini, nel periodo 1996-2005, la loro impronta idrica era di circa 460 miliardi di metri cubi l’anno, ovvero il 19% dell’impronta idrica totale di tutta la produzione animale nel mondo.

TE’ – Mediamente la produzione di un chilogrammo di tè impiega nella sua produzione 8.860 litri di acqua(fonte Mekonnen e Hoekstra, 2010-2011). Se consideriamo che per una tazza di tè occorrono 3 grammi di tè, tale quantità necessità di circa 30 litri di acqua. India e Cina sono i maggiori produttori di tè al mondo e hanno rappresentato il 51% dell’impronta idrica globale nel periodo 996-2005.

VINO – L’impronta idrica globale media di uva è di 610 litri / kg. Se consideriamo che da un chilogrammo di uva di ricavano 0,7 litri di vino, se ne deduce che l’impronta idrica di un vino è di 870 litri di acqua per litro di vino. Ciò significa che un bicchiere (125 ml) costa 110 litri d’acqua. In Francia, Italia e Spagna, tra i più grandi paesi produttori di vino del mondo, l’impronta idrica media di vino è rispettivamente di 90, 90 e 195 litri per un bicchiere di vino.

RISO – Il risone, ovvero il riso come raccolto dal campo, richiede 1.670 litri di acqua per chilogrammo. Mediamente da un kg di risone lavorato si ricavano 0.67 kg di riso, la cui impronta è di circa 2.500 litri per chilogrammo. Nel periodo 1996-2005 la produzione mondiale di riso ha contribuito al 13% della complessiva produzione agricola e il 22% dell’impronta idrica totale.

fonte www.inabottle.it

06 giugno 2014

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