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Ue rivela: eolico fonte verde più conveniente

energia verde – È una relazione redatta per conto della Commissione Europea a svelare, dati alla mano, che l’eolico costa meno di molte delle fonti tradizionali di energia. Ecofys ha infatti realizzato uno studio analitico del potenziale e dei vantaggi dell’energia prodotta dal vento, rivelando risultati entusiasmanti per tutti i sostenitori dell’energia verde.

Il ragionamento che ha condotto gli studiosi dell’Ecofys alla conclusione per cui l’energia eolica conviene rispetto a quella prodotta dal gas, dal nucleare o dal carbone prende, però, in esame svariati elementi, fra cui i cosiddetti fattori esterni della tecnologia utilizzata. Si è aggiunto, cioè, al costo (ovviamente attualizzato) dell’energia, gli effetti che questa ha sulla salute degli individui e l’impatto ambientale, tutti elementi suscettibili, alla fine, di una valutazione economica.

La relazione rivela insomma che, tenendo conto di tali fattori esterni, il costo del MW/h elettrico prodotto da una fonte eolica sarebbe di circa 105 euro, ossia un costo notevolmente più basso rispetto a quello del gas (che – sommando le suddette “esternalità” può arrivare a ben 164 euro), del nucleare (sino a circa 133 euro) e, infine, del carbone (il cui costo oscilla tra 162 e 233 euro).

Lo studio effettuato per conto dell’Europa riporta all’attenzione generale l’annosa e spinosa questione della dipendenza del vecchio continente dalle tradizionali fonti di energia, nocive per l’ambiente e – proprio come evidenziato dal report – più coenergia eolicastose delle “fonti verdi”, indicate sempre da un maggior numero di esperti come la miglior soluzione possibile per il nostro pianeta ferito dai combustibili fossili.

Queste le parole di Justin Wilkes (vice direttore generale della European Wind Energy Association) a riguardo dello studio effettuato da Ecofys: “Le fonti rinnovabili sono regolarmente denigrate per essere troppo costose e per rappresentare un salasso per il contribuente. La relazione della Commissione europea, non solo mostra l’allarmante costo del carbone, ma presenta anche la fonte eolica come quella più economica e più rispettoso dell’ambiente”.

Eppure il sostegno alle fonti tradizionali continua ad arrivare per mezzo dei contributi pubblici, come rilevato sempre dallo studio in esame: nel 2012, infatti, il valore complessivo dei sussidi pubblici nel comparto energetico all’interno dell’Unione Europea sono stati tra i 120 e i 140 miliardi di euro.

Se è vero infatti che la maggior parte di questi contributi sono andati alle tecnologie green (in particolare al solare, settore cui sono stati assegnati ben 14,7 miliardi) e, appunto, all’eolico a terra (con una cifra pari a circa 10 miliardi di euro), il carbone invece ha comunque ricevuto la somma più elevata fra le fonti tradizionali (anche in questo caso circa 10 miliardi).

Dunque, mentre aspettiamo che l’eolico si diffonda di più facendoci risparmiare, non resta che selezionare l’offerta più conveniente per gas ed energia elettrica, servendosi di un sito comparatore come SosTariffe.it.

21 ottobre 2014

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