riciclo vetro – Supera la soglia del 70% il tasso di riciclo del vetro nell’Unione Europea con la Germania che si piazza al primo posto della classifica. Bene anche l’Italia che conquista il quarto posto. Sono questi gli ultimi dati concernenti il riciclo del vetro della Federazione Europea dei Contenitori in vetro (Feve) relativi all’anno 2011 durante il quale sono stati raccolti oltre 11 milioni di tonnellate di vetro per essere riciclati in tutta l’Unione Europea.
Questo risultato è frutto degli enormi sforzi fatti negli ultimi anni in tutti gli Stati membri europei, per raggiungere il target europeo di riciclo del vetro del 60%, un livello che è stato conseguito da tutti i più importanti Paesi dell’Unione, già nel 2008 o prima.
L’Italia si conferma ai vertici di questa speciale classifica europea, trovandosi (in valore assoluto) al quarto posto, dopo Germania, Francia e Inghilterra. Tuttavia, se la quantità e, soprattutto, la qualità della raccolta differenziata del nostro Paese migliorassero, raggiungendo la media dello standard europeo, si potrebbero incrementare ulteriormente i risultati ottenuti, soddisfacendo appieno, senza il ricorso all’importazione di rottame, la grande capacità di riciclo del settore vetrario italiano, capacità che supera i 2 milioni di tonnellate all’anno.
Costituito da minerali abbondanti in natura (sabbia, carbonato di sodio e carbonato di calcio) il vetro è un materiale riciclabile al 100%, all’infinito, nell’ambito del medesimo processo industriale. Attraverso il riciclo del vetro (dati europei 2011) si ottiene: un risparmio di oltre 12 milioni di tonnellate di materie prime (sabbia, carbonato di sodio, carbonato di calcio); una riduzione di oltre 7 milioni di tonnellate di Co2, equivalenti a muovere 4 milioni di macchine su strada; un risparmio del 2,5% di energia per ogni 10% di vetro riciclato nel forno.
24 gennaio 2014