rifiuti – Presentata la campagna di comunicazione che vedrà coinvolti i 64 comuni delle province di Padova e Vicenza gestiti da ETRA, in collaborazione con Comieco, il Consorzio Nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica e Tetra Pak Italia.
L’impianto di selezione di Etra è il primo in Italia ad effettuare la separazione dei cartoni per bevande dalla raccolta di carta e cartone.
La presentazione è stata l’occasione per mettere a confronto tutti i diversi attori della filiera che concorrono alla buona riuscita dell’intero processo, dalla raccolta differenziata al riciclo in cartiera.
«Nel 2012 i cittadini serviti da ETRA hanno mediamente raccolto 53,9 kg di carta e cartone a testa, un dato al di sopra della media nazionale (50,6 kg/ab-anno) ma che puo’ essere ulteriormente migliorato – afferma Roberto Di Molfetta, responsabile Riciclo e Recupero di Comieco – Ed è proprio per questo che oggi Comieco ha presentato insieme a Etra e Tetra Pak, un progetto integrato di sviluppo della raccolta differenziata di carta, cartone e cartoni per bevande, iniziativa che si inserisce nel piano di promozione che il Consorzio mette a disposizione dei propri convenzionati anche in aree di eccellenza come questa».
«Tetra Pak da sempre è impegnata, anche grazie al Protocollo d’intesa siglato con Comieco nel luglio 2003, nella promozione della raccolta differenziata e del riciclo dei propri contenitori su tutto il territorio nazionale – spiega Lorenzo Nannariello, responsabile ambiente di Tetra Pak Italia – Lo sviluppo di questo progetto in collaborazione con aziende leader nei propri settori dimostra come la selezione ed il riciclo dei cartoni per bevande siano ormai una realta’ industriale consolidata anche in Italia, coniugando sviluppo e salvaguardia ambientale».
«Nel 2012 è iniziata in via sperimentale presso l’impianto Etra la selezione dei cartoni per bevande dagli altri materiali cellulosici, attività che ad oggi possiamo ritenere consolidata e che fornisce ai nostri impianti una preziosa materia prima – afferma Lorenzo Poli, amministratore delegato di Cartiere Saci – Infatti, il nostro processo permette di recuperare dai cartoni per bevande la cellulosa per la produzione di carte di elevata qualita’ e rende disponibile la componente plastica e alluminio di questi imballaggi per altre applicazioni. Questo progetto ben si sposa con la nostra realtà industriale che fin dalla propria nascita nel 1959 ha privilegiato la produzione di carte a partire da maceri selezionati da raccolta differenziata pubblica e scarti industriali».
06 novembre 2013