e-commerce e frodi alimentari – Cesti ricchi di vini blasonati e prodotti tipici del territorio, quest’anno molti consumatori sceglieranno di acquistare direttamente dal computer di casa, tramite i siti e-commerce o Market Place, i regali gastronomici del Natale. Come deve comportarsi il consumatore se il prodotto non viene consegnato, se è scaduto o di una qualità inferiore a quella decantata dal portale web?
Per evitare brutte sorprese, il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) e la testata giornalistica Frodialimentari.it hanno realizzato un Decalogo sull’e-commerce e le frodi alimentari, 10 consigli per acquistare cibi sicuri e di qualità online anche a Natale. Piccole pillole per evitare truffe, disagi e per acquistare alimenti su internet in modo consapevole.
Inoltre, dal 13 dicembre si applicano le nuove norme del Regolamento 1169 del 2011 con novità anche per i contratti a distanza, come nel caso degli acquisti sulla rete.
L’articolo 14 prevede che tutte le informazioni obbligatorie previste per le etichette dei prodotti alimentari (ad eccezione del termine minimo di conservazione e della data di scadenza) siano riportate sul sito prima della conclusione dell’acquisto. Questo significa che il consumatore non si ritroverà slogan pubblicitari che non descrivono il prodotto o foto di bassa qualità ma, navigare sarà sempre più come girare tra gli scaffali di un negozio.
18 dicembre 2014