casa green – Se la prima caratteristica della casa del futuro fa riferimento alla flessibilità, alla capacità di cambiare continuamente dentro e fuori, negli spazi e nelle atmosfere, a seguire a ruota sono le tendenze green.
Eco pulizie e mobili vintage e riciclati caratterizzano un arredamento chic.
A farsi strada é la casa green, quella dove gli italiani mettono al bando il superfluo e prediligono scelte che non disdegnano il riciclo, il recupero e le scelte vintage.
A tracciare il quadro sulle nuove tendenze del vivere il proprio ambiente domestico è l’Osservatorio sulla Casa, realizzato da Leroy Merlin in collaborazione con Doxa. In particolare, secondo lo studio in media il 61% degli italiani usa abitualmente prodotti naturali e “fai da te” per la pulizia della casa, abitudine che sembra più consolidata nelle Isole (il 65,7% degli intervistati qui ha affermato di averlo messo in pratica più di una volta).
A livello nazionale, tra chi non l’ha mai messo in pratica, il 37% pensa di iniziare il prossimo anno, mentre chi lo ha fatto almeno una volta, continuerà a farlo (88%). Quasi la metà degli italiani (45%) pensa che l’abitudine di utilizzare prodotti naturali e fai-da-te per la pulizia e manutenzione della casa si diffonderà ancora nei prossimi mesi.
Secondo lo studio un’altra tendenza green che sta prendendo nel nostro paese è l’upcycling dei mobili: ossia arredare la casa con mobili vintage, recuperati e rimessi a nuovo con le proprie mani. In media il 43,8% degli intervistati lo ha messo in pratica almeno una volta ed è un’abitudine diffusa soprattutto al sud (il 46,7% degli intervistati in queste regioni ha affermato di averlo praticato almeno una volta).
Chi ama arredare la propria casa con mobili recuperati pensa di continuare a farlo nel corso dell’anno, come affermato dal 75% degli intervistati che già utilizzano mobili vintage. Secondo il 34,3% degli italiani questo trend si diffonderà ulteriormente nei prossimi mesi.
Più diffuso è senz’altro la tendenza del decluttering: liberare la casa da ciò che è superfluo, senza accumulare oggetti. L’85,4% degli intervistati si è liberato almeno una volta di ciò che è superfluo, di questi il 68,4% lo fa addirittura abitualmente.
Tra chi già pratica il decluttering, il 91% pensa di continuare a farlo nel prossimo anno, mentre, tra coloro che non l’hanno mai messo in pratica, il 53% sta pensando di praticarlo nei prossimi mesi, segno che questo trend ha ancora buoni margini di sviluppo nel nostro Paese. Il 53% degli intervistati pensa che questa tendenza sia già molto in voga e rimarrà costante nel corso dell’anno, mentre il 27,5% pensa che in Italia si diffonderà ancora nei prossimi mesi.
15 giugno 2015