mobilità fotovoltaica – Si chiama Stella ed è la prima auto solare a quattro posti con un’autonomia di 600 chilometri.
La World Solar Challenge 2013, competizione riservata ad automobili alimentate ad energia solare che si svolgerà ad ottobre in Australia, vedrà ai nastri di partenza il nuovo modello realizzato da un gruppo di studenti universitari del Politecnico di Eindhoven.
L’auto si propone come una vera novità rispetto ai tradizionali veicoli che partecipano a questo tipo di gare. Stella sembra essere in effetti la prima macchina familiare alimentata ad energia solare.
Il corpo della macchina è realizzato con materiali molto leggeri come la fibra di carbonio e l’alluminio ed è spaziosa e comoda.
La vettura si distingue per un’alta efficienza energetica ma anche per tecnologie di bordo hitech: un display touchscreen rende tutti i pulsanti e manopole superflui, il display e retroilluminato a LED e la guida è resa possibile grazie a un volante dinamico.
Le auto elettriche a energia solare sino ad oggi non potevano vantare grandi performance ma con Stella potrebbe aprirsi una nuova era.
La sua superficie di pannelli solari è tale da produrre più energia di quella consumata. Non è un progetto: per dimostrare che la mobilità fotovoltaica è possibile, Stella otterrà la certificazione ufficiale per uso stradale e a ottobre, parteciperà nella classe Cruiser, alla prossima edizione del World Solar Challenge.
La World Solar Challenge si corre dal 1987, e quella del 2013 sarà la dodicesima edizione: le auto partiranno da Darwin il 6 ottobre, per giungere una settimana dopo ad Adelaide, circa 3.000 km più a sud. L’Olanda ha una grandissima tradizione in questa corsa: la squadra del Politecnico di Delft è riuscita a primeggiare per ben quattro edizioni dal 2001 al 2007, con quattro versioni progressivamente aggiornate del progetto Nuna. L’anno scorso la vittoria è invece andata al Tokai Challenger, progetto sviluppato dall’università di Tokai (Giappone).
09 luglio 2013