coltivazioni – Se volete arredare la vostra casa con delle piante capaci di suscitare la curiosità dei vostri amici e di dare quel tocco in più di bellezza, potete provare ad allevare una pianta di papiro.
E infatti quale miglior pianta del Cyperus (papyrus) appartenente alla famiglia delle Ciperacee (piante acquatiche), la pianta che nell’antichità ha permesso di abbandonare la pietra come supporto per la scrittura, la pianta tanto importante nell’economia dell’epoca da essere utilizzata anche per produrre vestiti e cordami (fondamentali in un popolo, quello egiziano, che basava la propria economia su un fiume, il Nilo), per regalare al vostro arredamento un tocco di classe ed esotismo?
Bene, coltivare la pianta di papiro secondo questo articolo di donnad.it è molto meno difficile di quello che si pensa. Per cominciare procurati, acquistandolo o facendotelo regalare da un amico che ne abbia, un esemplare adulto o una talea, un vaso di plastica o di terracotta e della terra universale. Bada bene di avere una pianta con ciuffi verdi e rigogliosi e non giallini e radi.
A questo punto devi ricavare uno o più steli, dimezzare le foglie del ciuffo, ridurre la lunghezza a non più di 10 cm e infilare il tutto, capovolto, in un contenitore con dell’acqua, lasciando che la parte alta, la base dello stelo, sia posta in un luogo luminoso. In un mese circa, nascerà la nuova pianta, che a questo punto potrà essere interrata nella terra che ti sei procurato.
Ricordati che il papiro ha bisogno sempre di molta luce e, soprattutto, di molta acqua, visto che cresce abitualmente sulla riva dei fiumi o degli stagni. Per questo va innaffiato spesso, particolarmente in primavera e estate, naturalmente senza mai esagerare. Starà alla tua sensibilità di trovare la misura.
Diversa è la cura che invece devi avere durante l’inverno. In questa stagione, infatti, il papiro richiede molta meno acqua, tanto che a causa del freddo le radici cominciano a marcire. Te ne accorgerai dalle macchie gialle che vedrai apparire alla base della pianta. Ma niente paura. La pianta in primavera sarà di nuovo in forma.
Il papiro può essere concimato nel periodo marzo settembre utilizzando del concime per piante verdi. Di solito il papiro, se ben tenuto, non è attaccato da parassiti, ma se si dovesse verificare una situazione del genere, basterà un normale antiparassitario.
Ricordati, infine, di controllare che a primavera la pianta non abbia bisogno di essere rinvasata, cosa che potrebbe essere necessaria se la crescita è stata superiore alla capacità del precedente vaso o se, nel frattempo, il terriccio dovesse essere scaduto di qualità.
19 novembre 2015