. "Ostelli Zero Waste" accordo per differenziata - Verdecologia

“Ostelli Zero Waste” accordo per differenziata

raccolta differenziata – L’A.I.G. (Associazione Italia Alberghi per la Gioventù) ed i Consorzi Nazionali per il riciclo e il recupero dei rifiuti d’imballaggio (Cial per l’alluminio, Comieco per la carta, Corepla per la plastica, Coreve per il vetro, Ricrea per l’acciaio e Rilegno per il legno) hanno firmato a Milano un significativo protocollo d’intesa denominato “Ostelli Zero Waste”: progetto che ha come obiettivo una gestione più virtuosa dei rifiuti negli Ostelli (in Italia gli Ostelli A.I.G. sono come noto più di 100 e accolgono ogni anno centinaia di migliaia di viaggiatori provenienti da tutto il mondo) e la realizzazione di una best practice di prevenzione.

In cosa consiste esattamente “Zero Waste”? Per cominciare, in virtù di questa intesa, i tecnici ambientali della Cooperativa ERICA, partner tecnico del progetto, visiteranno un campione di Ostelli A.I.G. nelle maggiori città italiane: esattamente a Napoli, Milano, Bologna, Cagliari e Torino. All’interno di queste strutture, verranno quindi condotte una serie di verifiche per individuare l’organizzazione dei contenitori per la raccolta dei rifiuti; poi si effettueranno analisi merceologiche dei rifiuti prodotti da uffici, mense e ospiti; quindi si attueranno interviste ai gestori e ospiti, per individuare abitudini e criticità nella gestione dei rifiuti. In più, verranno condotte delle sessioni di formazione a gestori e addetti degli Ostelli, sulle buone pratiche per la riduzione dei rifiuti e la loro corretta differenziazione.

I dati raccolti, serviranno a definire le linee guida ed i criteri da applicare per la gestione interna dei servizi e per la comunicazione interna ed esterna. Inoltre, verrà messo a punto un progetto per la riorganizzazione della gestione dei rifiuti all’interno delle strutture visitate. L’auspicio di tutti i firmatari del protocollo, è che questo possa essere esteso, in un prossimo futuro, a tutte le strutture ricettive presenti in Italia.

Intervenendo sull’argomento, il presidente nazionale di A.I.G., Anita Baldi, tiene a ribadire l’evidente importanza dell’iniziativa e: “l’assoluta necessità di dare sempre maggiore spazio e forza alle buone pratiche ambientali, a cominciare ovviamente da una capillare diffusione della differenziazione dei rifiuti, fattore oramai decisivo per l’organizzazione, l’economia e la stessa funzionalità delle città moderne e degli spazi urbani. Siamo sinceramente lieti – aggiunge il presidente – di avviare questo progetto nelle nostre strutture, che sin dalla loro fondazione hanno sempre mantenuto una profonda vocazione culturale, e quindi risposto e accolto sempre convintamente ogni nuova istanza e necessità sociale”.

Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea e Rilegno sono i 6 Consorzi Nazionali che organizzano e garantiscono l’avvio al riciclo e al recupero degli imballaggi in alluminio, carta, plastica, vetro, acciaio e legno.

Istituiti per volontà di legge nel 1997, i 6 consorzi sono tutti senza fine di lucro e fanno riferimento ad un unico sistema, il CONAI, costituito sulla base di due principi europei: “responsabilità condivisa” e “chi inquina paga”. Sono le stesse aziende produttrici di imballaggi o materiali per imballaggi, nonché le aziende che utilizzano gli imballaggi, a farsi carico del fine vita degli stessi, attribuendo attraverso il CAC (Contributo Ambientale Conai) a coprire i maggiori oneri della raccolta differenziata e gli eventuali oneri dell’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio, conferiti tramite la raccolta differenziata.

11 settembre 2013

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