agricoltura sostenibile – Oscar Green è il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa che quest’anno è arrivato alla IX edizione.
L’obiettivo dell’iniziativa è di valorizzare le giovani realtà imprenditoriali italiane del settore agricolo e alimentare, che sono state capaci di emergere tra le altre grazie a un modello di impresa innovativo e sostenibile.
Il 2015, l’anno dell’Expo di Milano che vedrà l’Italia sotto i riflettori internazionali, è rivolto al rinnovamento e alla valorizzazione del patrimonio agroalimentare Made in Italy e del lavoro dei giovani agricoltori italiani.
Nel segno del cambiamento, si rinnovano anche le categorie degli Oscar Green.
“Vogliamo puntare i riflettori sull’Italia, che produce eccellenze innovative, ma con un occhio di riguardo per le tradizioni – spiegano gli organizzatori -“.
Cinque le categorie previste per l’edizione 2015 del concorso:
1. “Impresa 2.Terra” per premiare le idee più creative sotto il profilo dell’innovazione e delle nuove tecnologie, coniugando tradizione agro alimentare ed innovazione;
2. “Campagna Amica” valorizza i prodotti Made in Italy, premiando l’originalità e l’innovazione delle imprese che, nel raggiungere il consumatore, finale rispondono alle condizioni di sicurezza alimentare, qualità dei prodotti e tutela dell’ambiente;
3. “Paese Amico”, invece, si rivolge alle istituzioni pubbliche (Comuni, province, Asl, scuole) che condividono e sostengono in maniera partecipativa i progetti di Coldiretti;
4. “We Green” è la categoria particolarmente dedicata alla tematica dell’attenzione all’ambiente ed all’agricoltura sociale, nel rispetto di un modello di sviluppo sostenibile;
5. “Fare Rete” si premia il valore della scelta di uno sviluppo di impresa intersettoriale tra agricoltori ed altri imprenditori o soggetti attivi nella rete agroalimentare che possano vantare caratteristiche innovative e di sinergia tra imprese anche non agricole.
“Vogliamo puntare i riflettori sull’Italia, che produce eccellenze innovative, ma con un occhio di riguardo per le tradizioni”, sottolinea la Coldiretti.
La grande novità di questa edizione è rappresenta dall’ultima categoria che offre la possibilità di partecipazione anche per aziende non agroalimentari, che hanno però dato vita a una forte collaborazione con imprese del settore.
Più in generale, sarà prestata particolare attenzione alla capacità di utilizzare l’innovazione per dare lustro alle tradizioni e ai prodotti locali, così come il ruolo dell’imprenditore per la tutela e l’arricchimento del territorio, e degli enti che sostengono il loro lavoro. Cibo, agricoltura e innovazione, ma non solo. Il mondo agroalimentare ha molte sfaccettature e diramazioni, che vanno a toccare e legarsi a molti altri settori, dal design al turismo.
“Agricoltura italiana, dunque, come punto di forza nazionale, su cui puntare per la ripresa del Paese, facendo rete e sostenendo l’economia locale, per affrontare e superare insieme le difficoltà economiche”.
23 febbraio 2015