frutta e verdura – L’estate è la stagione in cui la natura ci mette a disposizione la più ampia scelta di prodotti ortofrutticoli. Frutta e verdura che ben si adatta alle esigenze dell’organismo in un periodo in cui, per le alte temperature esterne, è più facile sudare, disidratarsi e avvertire meno la fame. Per questo l’ortofrutta estiva ha caratteristiche diverse da quella autunnale ed invernale: più leggera, nutriente e con una maggior presenza di acqua, la frutta e verdura tipiche dell’estate gratificano il palato con la loro dolcezza e freschezza, consentono di mantenere il giusto livello di idratazione grazie all’elevato contenuto d’acqua e aiutano a sconfiggere il senso di spossatezza dovuto al caldo con le tante sostanze preziose presenti in esse.
Quale frutta e verdura mangiare in estate? Quali prodotti ortofrutticoli se mangiati in estate permettono di sfruttare le proprietà e i nutrienti in essi contenuti al massimo del loro potenziale? Ce lo svela il progetto Fruitylife “Frutta e verdura, sana e sicura”, tramite il suo esperto nutrizionista – il professor Giorgio Donegani – membro del Comitato di Supervisione.
L’albicocca è il frutto ideale per l’estate: contiene pochissime calorie, è ricca d’acqua ed è una vera miniera di betacarotene, una pro-vitamina che protegge la pelle dai danni del sole e favorisce l’abbronzatura.
“Bastano due albicocche durante la colazione per garantirsi già la metà di tutta la vitamina A che ci serve nella giornata”, dice il professor Donegani. Un bel modo di iniziare la giornata, anche perché la sua consistenza fragrante e la polpa molto dolce rendono l’albicocca molto amata da tutti, grandi e piccini. Ricca di vitamine, soprattutto la vitamina A, di magnesio, calcio, potassio e ferro, l’albicocca è adatta a chi soffre di anemia. Comoda da mangiare in ogni attimo della giornata, può servire anche per preparare ottime marmellate, macedonie, succhi e centrifughe.
Ricca di proprietà nutrizionali, la pesca è composta al 90% da acqua. L’elevata presenza di ferro, potassio, calcio, vitamina C la rendono un alimento saziante, rinfrescante e dissetante, tonificante e ricostituente, perfetta per reintegrare i sali minerari persi con la sudorazione. Ha proprietà soporifere, ottime per chi soffre di insonnia, ed è ricca di fibre che agiscono sull’intestino depurando dalle scorie, favorendo il transito intestinale e smaltendo i liquidi in eccesso.
La pesca contiene anche fluoro, sostanza che non solo rafforza i denti e le ossa, ma che stimola anche la produzione di melanina, pigmento che favorisce l’abbronzatura e che aiuta la pelle a mantenersi giovane proteggendola dai raggi UV. Servita sciroppata, come confettura o con originalità in un antipasto preparato con la bresaola, la pesca può rientrare in qualsiasi regime dietetico. “Anche come digestivo – afferma Donegani – Perché il tipico profumo della pesca è legato all’elevata presenza di sostanze volatili che le regalano proprietà stimolanti delle secrezioni gastriche, facendone anche una sorta di digestivo naturale”.
L’estate offre anche una grande varietà di ortaggi colorati, saporiti, freschi, adatti anche a esser mangiati crudi, favorendo così una cucina “leggera”, che sazia senza appesantire, dalle poche calorie ma che apporta un notevole benessere all’organismo.
Tra le verdure più consumate e amate dell’estate figurano le carote. Raccolte in più momenti dell’anno, la loro miglior stagione per la raccolta ed il consumo è proprio l’estate. Ricche di antiossidanti e betacarotene (prezioso per la tintarella e la salute della pelle ed agente attivo nella lotta ai radicali liberi), le carote potenziano le difese immunitarie e hanno anche benefici cardiovascolari. Molti i sali minerali e le vitamine in esse contenute, dal sodio al potassio dal magnesio al calcio e le vitamine A, B e C. Le carote saziano, hanno proprietà cicatrizzanti, proteggono le ossa e la vista.
Oltre a esser pratiche da sgranocchiare crude, le carote sono ottime anche in insalata, al vapore o rosolate. “Senza dimenticare che delle carote è ottimo anche il succo centrifugato – suggerisce Donegani – Soprattutto d’estate, oltre che un ottimo dissetante e remineralizzante si rivela anche un efficace equilibratore della flora intestinale, perfetto per contrastare i disordini tipici del caldo”.
Consumate tutto l’anno ma tipiche del periodo estivo, le patate sono un’ottima fonte di vitamina C, antiossidante e coadiuvante nell’assorbimento del ferro. Il loro elevato contenuto di amido le rende un valido sostituto dei cereali nelle diete ipocaloriche. Molti anche i sali minerali presenti, circa una ventina, dal potassio al magnesio, dal ferro al fosforo. Facilmente digeribili, lenitive e anticongestionanti, le patate crude applicate sulla pelle danno sollievo in caso di scottature, irritazioni, prurito oltre ad aiutare la riduzione di borse e occhiaie sotto gli occhi. Cotte in maniera leggera, hanno effetto depurativo e aiutano a combattere la ritenzione idrica.
Dall’alto potere saziante e fonte di energia, qualità tipiche dei farinacei, le patate sono adatte alla preparazione di molti piatti, dai contorni ai primi e secondi piatti, sazianti e completi nutrizionalmente, come gnocchi, sformati, gateau e soufflè. Per preservarne però l’elevato quantitativo di vitamina C meglio la cottura a vapore con tutta la buccia. “A proposito della buccia – ricorda Donegani – quella delle patate contiene anche una particolare sostanza, chiamata caiapo, utile nel controllo della glicemia. Un motivo in più per imparare a gustare questo ortaggio completo della buccia che, peraltro, si rivela anche molto gradevole”.
25 luglio 2014