turismo green – Viaggiare in armonia con la natura fa stare bene. E per farlo c’è Ecobnb.com, il primo sito dedicato alle vacanze ecofriendly certificate dalla community di utenti.
Si può prenotare una casa sull’albero in Piemonte o un agriturismo biologico immerso tra campi di lavanda nella Tuscia Viterbana, un resort sostenibile a pochi passi dal mare del Salento o un antico borgo trasformato in albergo diffuso.
Il tutto evitando greenwashing e marketing ingannevole. A certificare sono infatti gli utenti e gli ideatori di Ecobnb che verificano che le strutture siano conformi con quanto descritto.
«Siamo l’unico portale di qualità in Italia che ha quest’offerta. Non un semplice sito di booking, ma una community dove le strutture associate membri si attengono ad uno scrupoloso disciplinare», spiega Silvia Ombellini, co-ideatrice di Ecobnb.com.
La nascita della startup è stata supportata da Trentino Sviluppo e dalla Provincia autonoma di Trento che ha deciso di finanziare il progetto grazie al fondo Seed Money-FESR e di ospitare la startup in Progetto Manifattura a Rovereto.
Ecobnb prosegue l’esperienza del progetto ViaggiVerdi, facendola diventare internazionale anche grazie al finanziamento europeo “EcoDots” e al supporto di diversi partner in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Slovenia e Serbia.
Un portale web dedicato ai viaggi in armonia con la natura, rispettosi dell’ambiente, dei luoghi e delle comunità locali, a prezzi contenuti. Un turismo responsabile “pop”, per sfatare il mito che green sia più costoso.
Nel blog di Ecobnb.com si possono trovare itinerari di viaggio lenti, come ad esempio il trekking con gli asini, scoprire modalità alternative di soggiorno, come a diventare contadino per un giorno e ricevere ospitalità gratuita in fattoria, e informarsi su come ridurre l’impronta ecologica delle proprie vacanze.
Ecobnb.com si caratterizza per una serie di opzioni uniche. Dalla maschera di ricerca si può scegliere un bed&breaksfast alimentato al 100% con energie rinnovabili, oppure strutture dove il cibo servito è rigorosamente biologico e local, hotel con servizio biciclette per gli ospiti, o casolari riqualificati in maniera sostenibile in aree dove esistono itinerari di ecoturismo.
Ogni struttura è verificata dal team di Ecobnb, che ne certifica la qualità e dai viaggiatori che vi soggiornano.
«In questo modo possiamo garantire la qualità della struttura ed essere sicuri che non si faccia greenwashing», spiega Simone Riccardi, altro fondatore di Ecobnb. «Vogliamo essere sicuri che chi scelga la vacanza attraverso il nostro sito trovi veramente quel che cerca».
Chi vuole approfondire il progetto può farlo nelle prossime settimane grazie ad un paio di appuntamenti internazionali interessanti: a Berlino, in occasione di ITB Berlin, l’appuntamento mondiale dedicato al Turismo, mercoledì 4 marzo alle 11.30 e-a Milano, in concomitanza con “Fa’ la cosa giusta!”, la fiera dedicata al consumo critico e agli stili di vita responsabili.
02 marzo 2015