energia solare – A Milano, sul tetto del padiglione Aeronavale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, è stato installato un impianto fotovoltaico da circa 100 kW donato da Mitsubishi Electric e connesso alla rete elettrica di distribuzione. L’impianto è costituito da 450 moduli fotovoltaici in silicio policristallino e 15 inverter che controllano e regolano la potenza generata dai moduli.
L’impianto soddisfa circa il 6% del fabbisogno elettrico del Museo. Una quota piccola che permette però al Museo un risparmio grazie all’energia autoprodotta e comporta un ricavo grazie agli incentivi del Conto Energia previsti per la produzione energetica degli impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica.
Questo impianto è una piccola parte della potenza fotovoltaica installata oggi nel comune di Milano (12.960 kW), in Italia (16,5 GW), in Europa (70 GW) e nel mondo (102 GW) (dati: GSE Atlasole giugno 2013; GSE Rapporto Statistico sul Solare Fotovoltaico 2012; EPIA Global Outlook for Photovoltaics 2013-2017).
Si tratta però di un passo concreto con cui il Museo intende essere parte attiva in un contesto di nuove possibili scelte energetiche, dove emergono temi quali il ricorso alle fonti rinnovabili, l’innovazione delle reti di distribuzione dell’energia, la riduzione dei consumi attraverso la modifica dei comportamenti individuali e l’aumento dell’efficienza di prodotti e processi. Questo fermento non investe solo il settore energetico ma esprime un più ampio processo di trasformazione della società verso un orizzonte dove si intreccino sostenibilità, tecnologia, innovazione, partecipazione. È lo smart system, in chiave urbana smart city.
Per mantenere viva l’attenzione su questi temi il Museo ha organizzato l’incontro “Nuove energie in città” e ha allestito una piccola area espositiva, che da ieri é diventata permanente, all’interno del Padiglione Aeronavale. Qui i visitatori possono scoprire com’è fatto e che cosa fa l’impianto fotovoltaico sul tetto del Padiglione, non visibile da terra, e avere delle suggestioni sullo smart system di cui l’impianto potrebbe essere un elemento.
Un monitor visualizza i dati di funzionamento dell’impianto, evidenzia la CO2 evitata e una grafica fornisce un paragone efficace per capire quanti dispositivi contemporaneamente possa accendere. Un modulo fotovoltaico è esposto accanto a immagini in movimento che raccontano il lavoro svolto sul tetto.
L’area viene inserita nei percorsi di visita guidata del Museo sui temi dell’energia, destinati in particolare alle scuole.
Nel prossimo weekend le attività per i visitatori saranno dedicate a scoprire il sole sotto vari punti di vista.
Domenica 7 luglio il Circolo Astrofili di Milano si mette a disposizione per far osservare la nostra stella con i propri strumenti.
Sabato 6 pomeriggio e domenica 7 mattina il pittore del sole Stefano Marangon propone una performance in cui realizza scenografiche creazioni utilizzando lenti per catturare i raggi solari.
Una mostra con 36 opere di Marangon realizzate con questa tecnica inaugura al Museo mercoledì 10 luglio e resterà visibile fino al 30 agosto.
Sabato 6 e domenica 7 al pomeriggio un animatore scientifico propone a bambini e adulti di costruire il proprio forno solare per riscaldare il cibo.
Il programma dettagliato e aggiornato di tutte le attività del Museo (mostre temporanee, visite guidate, laboratori interattivi).
Tutte le attività sono incluse nel biglietto d’ingresso, ad eccezione della visita guidata al sottomarino S-506 Enrico Toti.
03 luglio 2013