energia – Attualmente risparmiare risorse energetiche è un obbligo, non solo per una questione economica ma anche per tutelare l’ambiente. Di seguito, vi forniremo alcuni semplici consigli per risparmiare sulla bolletta del gas oggi stesso, senza dover fare grandi investimenti per cambiare gli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda.
Innanzitutto, per tagliare le bollette bisogna attivare una tariffa gas e luce che rispondano alle proprie esigenze e, nel contempo, prevedano costi annui contenuti.
In effetti, conviene passare al Mercato Libero del Gas, dove i prezzi sono più bassi rispetto il mercato a Maggior Tutela, ovvero quello a cui appartengono coloro che non hanno mai cambiato fornitore sin dalla liberalizzazione del servizio nel 2003.
Ad esempio, attivando alcune offerte gas del mercato libero una famiglia può risparmiare circa 160 euro all’anno. Questo è il caso delle offerte E-Light di Enel Energia, energia 3.0 di GDF SUEZ Energie e Acea Rapida Gas.
Tutte queste tariffe prevedono prezzi molto più convenienti rispetto i prezzi fissati dall’Autorità. In più, includono il servizio di bolletta web, che consente di gestire la fornitura e pagare le fatture sul sito web della compagnia, risparmiando tempo ed evitando inutili sprechi di carta e inchiostro.
Se vi trovate in una situazione di disagio economico, potete richiedere Bonus Sociale Gas, stabilito dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas nel 2009, il quale prevede un’agevolazione importante sulla bolletta.
Dopo aver scelto la tariffa adeguata, con o senza bonus, potete comunque fare un’altra cosa molto importante per tagliare la bolletta: ridurre i consumi.
Diminuire il proprio consumo di gas non necessariamente comporta grandi sacrifici né rinunciare al comfort nell’abitazione. Basta seguire qualche piccolo consiglio per vedere risultati in bolletta.
Ad esempio quando cuciniamo, con tre semplici accorgimenti possiamo ridurre il consumo di gas: collocare le padelle su piastre di dimensioni adeguate al diametro, coprirle con il coperchio durante la cottura e spegnere la piastra prima della fine cottura, approfittando del calore residuo.
Tuttavia, il principale responsabile del consumo di gas in quest’epoca è il riscaldamento. Per questo motivo, oltre ad effettuare periodicamente i controlli di manutenzione (se l’impianto funziona male consuma di più), è importante regolare i termosifoni a temperatura non oltre i 18°C. In effetti, diminuire di solo 1°C la temperatura dei locali consente un risparmio in bolletta del 6%.
Qualora sia possibile, infine, conviene effettuare interventi di ristrutturazione per la riqualificazione energetica dell’abitazione, anche perché consentono di usufruire delle detrazioni fiscali del 55% o del 65%, secondo il tipo di intervento eseguito. Per tagliare la bolletta, molte volte basta eseguire piccole opere, ad esempio installare doppi vetri o collocare polistirolo alle pareti.
09 gennaio 2014