energia – Per vedere i costi dell’energia elettrica scendere sulla nostra bolletta è necessario, forse, pensare in grande. Quanto grande? Quanto l’Europa. È questo l’obiettivo che potremmo veder realizzato grazie alla costituzione di un vero mercato pan-europeo dell’energia elettrica.
Lo dimostrano i dati presentati dagli esperti della “Rse” (Ricerca sul sistema energetico) all’Università di Trieste durante un convegno internazionale organizzato insieme alla “Aeit” (Associazione italiana di elettrotecnica, automazione, informatica e telecomunicazioni).
La creazione di questo mercato unico nel vecchio continente implicherebbe essenzialmente uno sforzo condiviso da parte dei diversi Paesi europei per bilanciare produzione e consumo di energia elettrica a livello transnazionale: un passo fondamentale per la realizzazione di una completa integrazione dei mercati elettrici.
Gianluigi Migliavacca di Rse prova a spiegare il vantaggio che deriverebbe da tale operazione: “Il bilanciamento assicura che in tempo reale l‘energia elettrica prodotta sia pari a quella consumata: un’operazione cruciale, vista la mancanza di tecnologie per lo stoccaggio di grandi quantità di energia e l’apporto crescente delle fonti rinnovabili non programmabili. Oggi l’acquisizione delle riserve per il bilanciamento avviene a livello nazionale ma se venisse fatta su scala internazionale, si avrebbe un uso più efficiente delle risorse ed una significativa riduzione dei costi per il monitoraggio dell’energia, che si rifletterebbe anche sul peso della bolletta energetica”.
Più efficienza e risparmio in bolletta, insomma, un obiettivo ambizioso che però, forse, unendo le forze, potrà essere raggiunto come è avvenuto in tanti altri settori.
A dimostrarlo, peraltro, sono i test preliminari compiuti dai ricercatori di Rse che hanno simulato un mercato di bilanciamento unico tra Italia, Slovenia e Austria: da quanto risulta, infatti, nell’arco di un anno l’Italia risparmierebbe circa il 60% sui costi di dispacciamento dell’energia elettrica.
02 ottobre 2014
