riuso rifiuti – Un progetto con partner nazionali per aprire a Cava una ricicleria.
L’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni aderisce al bando europeo Life plus 2013 con un progetto stilato in partenariato con l’Università Parthenope e altri enti nazionali e associazioni quali WWF Italia, Occhio del Riciclone di Roma, Vivi Balon di Torino, Mattaranetta di Verona e Bidonville di Napoli, teso ad accedere a un finanziamento per attività di recupero di beni durevoli di dimensioni medio-piccole.
“Sono particolarmente soddisfatto e gratificato dalla sinergia avviata dai miei collaboratori, in primis l’assessore Carmine Salsano, con partner di prestigio – ha dichiarato il sindaco Marco Galdi- Il progetto presentato è ora in attesa di essere valutato per il finanziamento ma considerando la qualità dei nostri partner non ho dubbi del suo risultato positivo. È con grande piacere che debbo sottolineare come i miei collaboratori abbiano portato in porto il progetto che vede Cava a un passo da un obbiettivo ambizioso: essere punto di riferimento nel campo del riuso dei rifiuti”.
“L’alta sensibilità della città ai temi ambientali è stata la molla del progetto – ha aggiunto Augusto Lacala, presidente di Bidonville – Consideriamo Cava, grazie al riconoscimento di città riciclona di Legambiente, uno dei migliori esempi nella battaglia del riciclo”.
“Se approvato il progetto permetterà – hanno aggiunto gli assessori Salsano e Palumbo – di aprire una riciclerai da affiancare a un punto di raccolta di rifiuti ingombranti nell’area dell’officina comunale, teso al recupero di tutto il recuperabile. Questo implementerà le percentuali di differenziata e il livello di partecipazione della cittadinanza alla battaglia per migliorare il nostro ambiente ma permetterà anche la creazione di nuovi posti di lavoro e la rivalutazione di antichi mestieri”.
Il capofila del progetto, Sergio Ulgiati, docente di Chimica presso l’Università Parthenope ha commentato nella presentazione: “Ringrazio l’amministrazione metelliana perché questa è una grande opportunità, Un progetto life plus non è un progetto di ricerca fine a se stesso ma applicabile nella vita di tutti i giorni con finalità ambientali.
Allungare la vita degli oggetti significa garantire un risparmio energetico oggi cruciale per lo sviluppo dell’economia. La green economy è il presente. La sfida è di conservare risorse. Ringrazio il comune perché credendo in queste prospettive si crede nel futuro del Paese. Tanti giovani ricercatori della nostra Università ci affiancheranno in questo progetto”.
La biologa Ripa dell’Università Parthenope ha sottolineato i vantaggi ambientali del progetto Glenda for life: “La Direttiva europea sui rifiuti, la 98 del 2008, prevede quale priorità ambientale la riduzione della quantità di rifiuti in discarica. Rilevante è la dimensione sociale dei risultati di tale azione. E Cava si candida ad essere punto di riferimento di questo lavoro sinergico che il progetto prevederà a pieno regime”.
03 luglio 2013