rifiuti e risparmio energetico – Il laboratorio didattico regionale di Legambiente e Arpa Puglia riapre rivisitato nella veste grafica e nei contenuti didattici. Un percorso di educazione ambientale per sensibilizzare studenti ed insegnanti delle scuole pugliesi su ecomafia, traffici illeciti di rifiuti, raccolta differenziata ma anche su risparmio energetico, idrico, cambiamenti climatici e inquinamento elettromagnetico.
In questi anni di attività il laboratorio didattico regionale EnergyLab, con sede presso l’ARPA Puglia, è stato visitato, con grande entusiasmo, da oltre 6.000 studenti, perché ha saputo comunicare in modo semplice, scientifico, innovativo ed anche divertente le tematiche ambientali.
Il laboratorio, progettato e realizzato da Legambiente Puglia ed Arpa Puglia, grazie al contributo di Sorgenia, con il patrocinio degli Assessorati alla Qualità dell’Ambiente e al Diritto allo Studio della Regione Puglia e dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, è stato rinnovato sia nell’allestimento grafico, con l’installazione di nuovi pannelli illustrativi in cartone alveolare interamente riciclato e riciclabile, che nei contenuti.
“Attraverso la scuola le giovani generazioni hanno la possibilità di vivere sempre più con consapevolezza le problematiche ambientali – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – EnergyLab è una grande occasione per dibattere con studenti ed insegnanti su temi importanti ed attuali quali la criminalità ambientale, la raccolta differenziata, l’inquinamento elettromagnetico ed il corretto utilizzo del cellulare, i cambiamenti climatici, i consumi energetici ed il risparmio idrico”.
Le nuove mascotte dell’EnergyLab, Gianbattista, il polpo ambientalista, e Domenico, l’eco-polpo dall’occhio critico, accompagneranno studenti ed insegnanti attraverso un percorso didattico multitematico che ben sintetizza lo storico slogan di Legambiente “Pensare globalmente, agire localmente”.
Il laboratorio si sviluppa in due aule.
La prima aula ospita una mostra permanente che si articola in cinque sezioni: la prima su fonti rinnovabili e risparmio energetico; la seconda su risparmio idrico; la terza su cambiamenti climatici ed effetto serra; la quarta sull’inquinamento elettromagnetico; la quinta su rifiuti, raccolta differenziata ed ecomafia.
Nella sezione dedicata all’inquinamento elettromagnetico, oltre a trovare alcuni consigli su un corretto utilizzo del cellulare, è stata installata una sagoma che rappresenta tre fasce di età (adulto, bambino di 5 e 10 anni) con un misuratore di campi elettromagnetici ad alta frequenza. Quest’ultimo permetterà agli studenti ed insegnanti di misurare le radiazioni emesse da un cellulare durante una telefonata.
La seconda aula è stata attrezzata con apparecchiature audiovisive e giochi interattivi che consentono un approfondimento delle tematiche affrontate nella prima aula.
Il percorso didattico si conclude sul terrazzo del palazzo dell’ARPA Puglia dove è presente una stazione meteorologica.
“Il nostro intervento educativo – conclude Tarantini – non vuole essere finalizzato soltanto ad accrescere le coscienze ma è volto anche a favorire reali processi di cambiamento nei comportamenti e negli atteggiamenti di ogni giorno”.
22 novembre 2013