efficienza energetica – Azzeramento della bolletta della luce e abbattimento dell’80% dei consumi termici grazie agli interventi di efficientamento energetico: questo il risultato ottenuto in una scuola media di Cesena, l’Istituto Plauto, nell’ambito del progetto europeo School of the Future, coordinato dal Fraunhofer Institute e, per l’Italia, dall’ENEA. Gli interventi di riqualificazione energetica dell’edilizia scolastica previsti dal progetto hanno riguardato anche altre tre scuole in Germania, Danimarca e Norvegia.
Il bilancio degli interventi realizzati e i dati raccolti durante il monitoraggio dei consumi sono stati al centro della due giorni del 24 e 25 marzo che ha visto a Roma, ospiti dell’Enea, gli altri partner del progetto.
I target prefissati sono stati pienamente confermati: grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 65 kW, la scuola ha raggiunto l’autosufficienza elettrica, senza dover più quindi acquistare energia dalla rete, mentre sono stati ridotti al minimo i consumi del riscaldamento con interventi di isolamento dell’involucro dell’edificio e l’installazione di una caldaia altamente efficiente e di valvole termostatiche ai termosifoni. Inoltre, all’esterno sono state applicate schermature solari per evitare il surriscaldamento dell’edificio e un impianto di ventilazione meccanica a recupero di calore per migliorare la qualità dell’aria e l’efficienza energetica complessiva.
All’interno di School of the Future, l’Enea si è occupata di valutare le misure di risparmio energetico, scegliendo le tecnologie per il raggiungimento degli obiettivi e monitorando l’ambiente della scuola “Plauto” (temperatura, umidità e velocità dell’aria; temperatura media radiante; concentrazione di CO2). A Cesena le attività sono state svolte in collaborazione con il Comune e con l’azienda municipale che si occupa dei servizi energetici, “Energie per la Città”.
“Il progetto costituisce uno dei primi esempi italiani di completa riqualificazione di edifici pubblici. La scelta è caduta sulla scuola di Cesena, in quanto l’edificio di 6 mila m2 degli anni ’60 che la ospita era caratterizzato da forti dispersioni termiche e forti consumi energetici”, sottolinea Michele Zinzi del servizio “Riqualificazione energetica degli edifici” dell’Enea.
Il progetto europeo School of the Future rientra nel Settimo programma quadro per la ricerca dell’Unione europea. Oltre all’ENEA, vi partecipano enti di ricerca, istituzioni locali e aziende dei quattro Paesi interessati.
27 marzo 2015