agricoltura sociale e bio – Ingredienti biologici, filiera corta e lavorazione artigianale sono ormai requisiti essenziali per soddisfare i palati esigenti e deliziare gli appassionati del gelato. Sarà anche per questo che tre gelatieri pisani hanno pensato di fare un ulteriore passo avanti e di aggiungere alla qualità del loro prodotto un ulteriore ingrediente: l’eticità.
I gelatieri del “Gelato Dipendente” in Via Cattaneo, di “De’ Coltelli” in Lungarno Pacinotti e de “Il Gelato” in Lungarno Gambacorti hanno scelto di acquistare cocomeri e meloni con certificazione biologica e di filiera corta prodotti da Orti Etici. Un programma di agricoltura sociale promosso dalla Società della Salute Pisana che si occupa del reinserimento di persone fragili. Senza fissa dimora, ex-tossicodipendenti, ex-carcerati: nei campi di San Piero a Grado sono ormai 30 le persone che attraverso il lavoro agricolo stanno compiendo un percorso di inserimento lavorativo e di sostegno per ricominciare dopo un momento difficile.
Ma acquistare meloni e cocomeri prodotti dagli Orti Etici non è solo una scelta di solidarietà, ma anche di gusto. «Meloni e cocomeri sono squisiti, tra i migliori che abbia mai mangiato» – commenta Fabio Nocentini, che insieme a Maria Rita Somaschini gestisce “Il Gelato”, la gelateria di fianco a Palazzo Blu (nella foto) – «siamo sempre alla ricerca di prodotti biologici e di filiera corta perché crediamo che l’ecologia del cibo debba andare di pari passo con l’ecologia dei comportamenti»
“Orti e.t.i.c.i”, acronimo di orticoltura, economia, tecnica ed inclusione sociale innovativa è un progetto di agricoltura sociale nato dalla collaborazione tra soggetti pubblici e privati: la Cooperativa Sociale Ponteverde Onlus di Pontedera, l’azienda Agricola BioColombini di Crespina (Pi), il Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali E. Avanzi – San Piero a Grado (Pi), il Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie dell’Università di Pisa (DBPA).
26 agosto 2013