alimentazione – Il 77,7% dei pensionati italiani beve acqua del rubinetto, trattata e non, e di questi il 54,2% la sceglie sempre o quasi, il 17,2% la beve occasionalmente e il 6,3% la beve raramente. La scelta viene così motivata: il 35,2% la sceglie perchè è buona, il 28,8% perchè è una soluzione comoda e il 25,2% per i maggiori controlli rispetto a quella confezionata.
A rilevarlo è Aqua Italia che dal 2006 svolge periodicamente una fotografia del consumo dell’acqua del rubinetto in Italia in collaborazione con l’Istituto indipendente Cra Nielsen.
In particolare, continua Aqua Italia, il 18,5% degli intervistati dichiara di avere almeno un dispositivo di trattamento dell’acqua nella propria abitazione. La tipologia più gettonata è la caraffa filtrante, acquistata nel 9,9% dei casi seguita dai sistemi con filtro per l’eliminazione del cloro (6,3%). Tra coloro i quali hanno acquistato un apparecchio di affinaggio domestico dell’acqua, il 26,6% ha sottoscritto un abbonamento di manutenzione periodica.
L’indagine ha fatto luce anche sul fenomeno dei chioschi dell’acqua che oggi erogano in moltissimi comuni, a seconda della tipologia, acqua refrigerata, gasata o filtrata. Usa o userebbe il servizio (qualora lo proponesse il comune di riferimento) rispettivamente il 48,8% degli intervistati mentre tra i residenti in comuni che non hanno proposto il servizio, solo l’8,8% degli intervistati in caso di attivazione non aderirebbe ugualmente.
09 gennaio 2014