. I LED scalzati dalle alogene - Verdecologia

I LED scalzati dalle alogene

energia – Le lampadine alogene avrebbero dovuto essere dismesse dal Mercato Europeo nel 2016 per dare sempre più spazio alla tecnologia avanzata dei LED, meno nocivi per il nostro ambiente provato dagli sprechi energetici, ma anche più efficienti.

Infatti, le più efficienti delle lampadine a LED (tecnologia per la quale, tra l’altro, quest’anno è stato vinto il Premio Nobel) arrivano a consumare energia elettrica dieci volte meno delle “sorelle alogene” ad alto consumo, fattore questo che – se si rapporta con il dato per cui il 19% per cento circa dell’energia elettrica mondiale è consumato per provvedere all’illuminazione – ci da la misura dell’enorme risparmio energetico di cui beneficerebbe il nostro pianeta se l’utilizzo delle lampadine a led si diffondesse veramente.

Il mercato dei consumatori è infatti ancora restio ad acquistare le lampade alimentate dai LED soprattutto per una banale ragione economica: costano infatti 1,50 euro in più in media rispetto alle alogene (se tale ostacolo di ordine economico venisse superato il risparmio energetico che ne deriverebbe – entro il 2020 – sarebbe di ben 39 terawattora)

Eppure, nonostante tutte queste considerazioni a favore di tale innovativa fonte di illuminazione, la Commissione Europea ha previsto che, se la dismissione delle alogene dal Mercato Unico non fosse posticipata di due anni – dal 2016 al 2018 appunto – si perderebbero ben 10.000 posti di lavoro.

In un periodo contraddistinto da uno dei più alti tassi disoccupazione della storia, non tenere conto di tale dato allarmante sarebbe una follia sociale; per tale ragione le vecchie alogene rimarranno sul mercato per due anni in più rispetto alla data prestabilita.

Nel frattempo si trovano modi fantasiosi e utili di utilizzare comunque il più possibile le lampade a LED: nel trascorso mese di ottobre addirittura il Giudizio di Michelangelo, all’interno della Cappella Sistina, è stato illuminato per mezzo dei LED: sono stati necessari ben 7.000 diodi.

Fino a quando tale strumento all’avanguardia non sarà il principale modo di illuminare le nostre case e le nostre città noi possiamo comunque fare qualcosa nel nostro piccolo per risparmiare e consumare una quantità contenuta di energia: basta selezionare l’offerta più conveniente per la fornitura di energia elettrica grazie al sito di comparazione SosTariffe.it.

 28 novembre 2014

Scritto da

Nessun Commento.

Lascia un Commento

Commento