turismo sostenibile – Con l’iniziativa “Happy Bio”, il wellness sarà a 360°, oggi a Bagno di Romagna (FC) dove la partnership agricoltura-benessere si pone l’obiettivo di rendere il turismo uno strumento di sviluppo territoriale e sociale dei territori sui quali opera.
L’iniziativa Happy Bio, merenda di frutta bio per far conoscere le tipicità delle produzioni biologiche locali, è organizzata dalle Fattorie Faggioli di Cusercoli (FC) in collaborazione con il Grand Hotel Terme Roseo per proporre un unicum di cultura, natura, enogastronomia di un territorio, quello romagnolo, unico al mondo. Il programma rientra nell’ambito del PSR regionale della misura 133.
“Siamo stati i pionieri del messaggio “consumo locale” proponendo gli Happy Bio – afferma Fausto Faggioli – che in questi anni sono diventati un modo per fare educazione alimentare e i turisti ci confermano anno dopo anno che siamo sulla strada giusta, apprezzando la nostra proposta di coinvolgerli nei valori del benessere e della salute. Siamo sempre alla ricerca di nuove soluzioni che possano migliorare la vita delle persone a partire da una sana alimentazione e questa collaborazione intersettoriale con tutte le attività che il territorio offre, è un grande risultato che ci consente di sviluppare i prodotti che meglio rispondono alle richieste di un mercato che presenta una domanda in continua e grandissima crescita. E’ un’opportunità per tutti di trasformare il soggiorno dei turisti in un’esperienza sensoriale unica e personale, destinata a rimanere impressa nel ricordo e a fidelizzare gli ospiti”.
“Fare rete – sottolinea Liviana Zanetti, presidente APT Emilia Romagna – diventando le imprese protagoniste in un sistema integrato, deve entrare nella cultura ricettiva del territorio. La grande sfida è che tutti le imprese pubbliche e private prendano coscienza della finalità operativa, collaborando, al fine di portare economia sul territorio. I potenziali turisti ci sono, dobbiamo quindi costruire insieme la cultura dell’identità regionale per arrivare ai mercati con la “filiera Territorio”.
“Le Terme sono esperienza, cultura, tradizione – aggiunge Gian Marco Rossi del Grand Hotel Terme Roseo – e puntano a promuovere le peculiarità della realtà locale, dove l’incontro armonioso tra natura e storia millenaria ha dato vita ad una profonda cultura dell’ospitalità universalmente riconosciuta ed apprezzata. La nostra proposta è sempre di più integrata con il Territorio, i suoi profumi ed i suoi sapori, cioè: la sua Identità”.
“Curarsi con le nostre acque – conclude Deli Pungelli, del Grand Hotel Terme Roseo di Bagno di R. – e nutrirsi con i prodotti locali che non hanno viaggiato per centinaia di chilometri, significa abbattere i costi ma, soprattutto, prevenire la malattia e mantenere uno stato di benessere psicofisico. Questo facevano gli antichi, abituati a curarsi con le acque termali e a nutrirsi con i cibi che la terra metteva ciclicamente a loro disposizione. La migliore medicina per il corpo e per l’anima è vivere in armonia con la natura”.
29 luglio 2013