green economy – Greenfunding è la prima piattaforma italiana di crowdfunding (raccolta collettiva e collaborativa di fondi) dedicata ai progetti della green economy.
Nasce per offrire uno strumento alternativo di finanziamento e raccolta fondi e una rete di contatti mirati a tutti coloro che abbiano nel cassetto un buon progetto con valenza di “sostenibilità ambientale” spaziando dall’agricoltura all’edilizia, dalla cultura all’editoria, senza dimenticare lo sport, il cibo, il design e il turismo.
Una chance in più per privati, associazioni, imprese, enti. Chiunque ed in qualsiasi settore può fruire di questo nuovo strumento ideale non solo per chi abbia progetti già avviati verso la fase finale, ma anche per chi parta da zero e voglia costruire una base credibile per poi integrare la propria raccolta di finanziamenti attraverso i canali tradizionali: istituti di credito, investitori privati o finanziamenti pubblici.
Greenfunding è un servizio di Greencommerce, associazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza e il beneficio collettivo di diffondere pratiche di produzione, distribuzione e commercio più sostenibili dal punto di vista ambientale, stimolando così l’affermarsi di una vera e propria “economia verde” e la riattivazione di filiere locali virtuose.
Gli utenti della piattaforma potranno beneficiare dei canali di comunicazione del network Greengooo! New Med
ia Production.
Greenfunding mette a disposizione uno strumento semplice ed efficace per creare una campagna di raccolta fondi e coinvolgere i donatori.
Il funzionamento della piattaforma è semplice e intuitivo.
“E’sufficiente registrarsi per poter creare, in totale autonomia, una campagna – sia nella formula “donation” che “reward” (che prevede una ricompensa della donazione). Ad oggi il cosiddetto sistema “all-or-nothing” (tutto o nulla) – che consente di incassare le somme raccolte solo alle campagne che raggiungano il target definito, entro i tempi indicati – è affiancato dalla “Raccolta Fondi Semplice”, adatta per quei progetti con valenza “sociale” che non hanno precisi obiettivi di budget – spiegano i responsabili -”.
La piattaforma, attiva da fine 2014, è ora online con una versione beta che propone le prime quattro campagne, per testare i responsi del mondo del web.
Ma in realtà il business plan prevede che nell’arco dell’anno in corso siano finanziate trenta idee per un totale di 250mila euro.
20 aprile 2015
