auto elettriche – Entro il 2020 il prezzo di una piccola utilitaria elettrica, con batteria di circa 20 kwh e autonomia reale di circa 150 km, potrebbe eguagliare quello di un modello omologo con motore a combustione interna. La previsione arriva da una serie di studi e ricerche svolte da Rse (Ricerca sul Sistema Energetico) sulla mobilità elettrica, contenuti nella nuova monografia ‘E…muoviti! Mobilità elettrica a sistema’ curata da Giuseppe Mauri del dipartimento ‘Sviluppo dei sistemi energetici’ di Rse, presentata a Bari durante il workshop: La mobilità elettrica: un’opportunità per una città sostenibile, organizzato dal Politecnico di Bari.
Lo scenario analizzato nella monografia di Rse (edita da Editrice Alkes) considera al 2030 un’elevata diffusione di veicoli elettrici con 10 milioni di veicoli in tutta Italia concentrata per il 50% nelle grandi città. L’analisi valuta l’aumento annuale dei consumi di energia elettrica dovuto alla mobilita come inferiore al 5%, con una riduzione delle importazioni di energia primaria pari a circa 1,8 miliardi di euro e un miglior sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile non programmabili.
Nella parte conclusiva della monografia sono presentate le vie che dovranno essere percorse per alimentare la diffusione del veicolo elettrico e per capitalizzare, in termini economici e ambientali, i vantaggi che questa comporta. In particolare sono considerati aspetti tecnico-normativi, le facilitazioni funzionali e dei sistemi di ricarica. Le previsioni indicano una tendenza di miglioramento delle prestazioni che porteranno entro il 2020 il prezzo di una piccola utilitaria elettrica (con batteria di circa 20 kWh e autonomia reale di circa 150 km) ad eguagliare quello di un modello omologo con motore a combustione interna.
19 febbraio 2014