etichetta energetica – Anche gli elettrodomestici che si comprano su internet devono avere, per legge, l’etichetta energetica, ulteriore elemento che aiuta a scegliere per risparmiare.
La legge incontra il consumatore poiché stabilisce che le schede tecniche degli elettrodomestici venduti su internet devono riportare l’etichetta energetica, ovvero quell’indicazione di efficienza del prodotto che, se compreso nella classe A, aiuta a risparmiare e tagliare i costi della bolletta elettrica. Secondo il regolamento UE l’etichetta deve essere chiara e ben visibile e leggibile al semplice clip.
Lo ha deciso la Commissione europea con il regolamento 518/2014/Ue del 5 marzo 2014.
Le fasce di consumo corrispondenti a una classe energetica variano a seconda del tipo di elettrodomestico, per capirci: frigoriferi e congelatori sono inclusi in classe A se consumano meno di 300kWh all’anno, mentre raggiungono la classe A+++ se consumano meno di 188 kWh all’ anno. Per lavatrici o asciugabiancheria i valori sono inferiori, rientrano nella classe A se il loro consumo annuo è inferiore a 247 kWh, mentre i forni elettrici di medio volume sono di Classe A se consumano meno di 80 kWh all’anno.
Utili strumenti per risparmiare in bolletta sono sicuramente i comparatori di tariffe che permettono di confrontare tra loro le offerte, ma anche quelle informazioni di efficienza presenti sui prodotti.
Esistono inoltre gli ecobonus 2014, delle agevolazioni che vengono date a chi effettua lavori di recupero edilizio, che permettono di risparmiare fino al 50% della spesa. La possibilità di usufruire degli ecobonus scade il 31 dicembre 2014.
04 luglio 2014