fonti rinnovabili – La produzione elettrica da fonti rinnovabili nei prossimi 5 anni crescerà del 45% e la potenza del 50%. I costi in calo spingono le fonti pulite ma il loro cammino successivo sarà rallentato dall’incertezza normativa che frena gli investimenti.
I dettagli sono resi noti dall’International energy agency (Iea) nel ‘Medium-Term Renewable Energy Market Report‘.
A fine 2013 la quota di produzione elettrica da rinnovabili sul mix mondiale è arrivata al 22%, portandosi alla pari con quella da gas. La crescita delle fonti pulite continuerà: da qui al 2020 si prevede un aumento della produzione del 45%, che porterà l’elettricità verde al 26% del mix mondiale.
Ma lo sviluppo del settore, secondo la Iea, rallenterà e si stabilizzerà dopo il 2014, mettendo a rischio la transizione energetica necessaria per affrontare la sfida del cambiamento climatico. Dunque crescita sì, concentrata peraltro soprattutto nei paesi in via di sviluppo, ma non sufficiente al ribaltamento del sistema energetico che servirebbe.
“Le rinnovabili sono una parte necessaria della sicurezza energetica – sottolinea il direttore esecutivo dell’Iea Maria van der Hoeven – Tuttavia, proprio nel momento cui stanno diventando competitive sui costi, in un crescente numero di casi l’incertezza normativa aumenta in mercati chiave. I governi devono valutare più chiaramente i costi tra passato, presente e futuro che stanno calando. In molti casi le rinnovabili non hanno più bisogno di alti livelli di incentivi ma di un contesto di mercato che assicuri un rendimento ragionevole e prevedibile per gli investitori”.
01 settembre 2014