risparmio energetico e salute – Dopo circa 6 mesi di sperimentazione, l’ENEA ha presentato i risultati della campagna di sensibilizzazione “No lift Days – Giornate senza Ascensore”, lanciata lo scorso anno in collaborazione con la Fondazione S. Lucia IRCCS di Roma, e che ha coinvolto i dipendenti della sede dell’ENEA di Roma.
I risultati sono stati presentati dall’ENEA nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’ISPRA per i propri dipendenti dal titolo “più scale meno ascensore”, un modo per esportare una “buona pratica” e passare simbolicamente il testimone ad un altro ente di ricerca.
L’analisi dei dati ottenuti dalla campagna ENEA ha dimostrato come sia possibile conseguire un importante risparmio energetico e nello stesso tempo ottenere vantaggi per la salute con un uso ridotto dell’ascensore.
I dati fanno riferimento alle misure del consumo degli ascensori installati presso la sede ENEA di Roma eseguite due mesi prima dell’avvio della campagna e successivamente alla sua conclusione. Nello stesso periodo la Fondazione S. Lucia, ha sottoposto 40 volontari dell’ENEA a misure cardiometaboliche durante la salita e la discesa delle scale presso la sede ENEA, nonché a test di forza degli arti inferiori.
Ai partecipanti è stato chiesto di utilizzare esclusivamente le scale, in ufficio, nei due mesi successivi alla prima valutazione, impegnandosi a non variare in alcun modo il proprio stile di vita durante il periodo di osservazione. A tre mesi dalla prima valutazione i soggetti sono stati sottoposti nuovamente a valutazione.
Al termine della Campagna, è emerso che il consumo finale di energia connesso all’uso degli ascensori della sede ha subito una riduzione compresa fra il 25 e il 30%, passando da 10 kWh/giorno per ascensore a 6,8 kWh/giorno.
Inoltre i dati ottenuti dalla Fondazione S. Lucia sul gruppo di studio indicano che c’è stato un miglioramento significativo, in particolare:
1) del picco della pressione arteriosa (sia sistolica che diastolica: -11% e -5 % rispettivamente), rilevata immediatamente dopo la discesa di 6 piani di scale;
2) del picco della pressione arteriosa (sia sistolica che diastolica: -5% e -2 % rispettivamente), rilevata immediatamente dopo l’ascesa di 6 piani di scale;
3) della velocità di salita delle scale (3.5%);
4) di un ridotto sforzo energetico nel salire a piedi le scale.
Pertanto, l’uso ridotto dell’ascensore è un ottimo modo per risparmiare energia e migliorare le prestazioni fisiche e lo stato di salute.
16 aprile 2014