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Eco consigli in cucina: meno spese e meno gas serra

efficienza energeticaAnche tra i fornelli risparmiare energia si può: scegliere prodotti più efficienti dal punto di vista energetico tra quelli che utilizziamo per preparare, conservare pietanze o per lavare piatti e stoviglie consente di dimezzare i nostri consumi (e la bolletta) riducendo le emissioni “casalinghe” di gas serra derivanti dal consumo di prodotti energivori.

Una guida alla scelta e all’uso del prodotto più efficiente è proposta dal Wwf con Top Ten, la lista dei 10 migliori apparecchi elettrici rispetto al consumo di energia, le novità del mercato insieme ad utili eco-consigli. Su 17 diverse categorie, ci sono i 10 migliori elettrodomestici dal punto di vista ambientale sul mercato italiano, non solo quelli che abbiamo in cucina ma anche lavatrici, tv, computer, stampanti, lampade e anche automobili elettriche. In questi giorni si è aggiunta la categoria forni elettrici a incasso.

I consumi elettrici si possono infatti ridurre notevolmente fin dal momento dell’acquisto: un frigorifero di classe A+++, ad esempio, consuma il 50% di elettricità in meno di un apparecchio A+: paragonando i due prodotti in 15 anni avremo uno ‘sconto’ in bolletta di almeno 350 euro.

Stessa percentuale di riduzione dei consumi anche per i congelatori: in questo caso in 15 anni la bolletta si scala di quasi 500 euro. Per la lavastoviglie (quelle A+++ consumano il 20% in meno di quelle di classe A+) nello stesso periodo tra una A+++ e una A+ si risparmiano 200 euro. Le lavastoviglie più efficienti, poi, consumano anche la metà dell’acqua rispetto a quelle più vecchie.

etichetta energetica elettrodomesticiTop Ten è realizzato grazie al programma Intelligent Energy for Europe della Commissione Europea. La missione del progetto è quella di mitigare i cambiamenti climatici attraverso una trasformazione del mercato verso l’efficienza energetica e al tempo stesso incrementare il processo di trasparenza del mercato stesso.

Il settore elettrico contribuisce, infatti, per il 37% delle emissioni di Co2 in atmosfera ma esiste un’energia ‘nascosta’ nei prodotti elettrici, quella che potenzialmente non viene più consumata perché la tecnologia con cui sono stati costruiti permette di ridurre l’assorbimento di elettricità.

Questa ‘fonte’ si chiama efficienza energetica ed è considerata, anche dall’Agenzia Internazionale dell’Energia uno degli strumenti più efficaci per affrontare la sfida del riscaldamento globale. Se ben sfruttata l’efficienza energetica potrebbe dimezzare i consumi di elettrodomestici, apparecchi elettronici e illuminazione.

Nel sito Top ten ci sono per ogni categoria anche i consigli sulle dimensioni dell’elettrodomestico più adatto alla nostra gestione familiare e su come utilizzarlo.

Ad esempio, per il frigo si consiglia di posizionarlo sempre lontano da fonti di calore (forni, termosifoni), di seguire le indicazioni per il posizionamento rispetto alle pareti. La temperatura ideale è di +5 gradi. Mai mettere pietanze calde e soprattutto tenerlo in ordine il più possibile per poter trovare subito il prodotto desiderato senza lasciare l’apparecchio aperto a lungo.

La posizione fresca e areata è adatta anche per i congelatori: garage o cantina sono i luoghi ideali e nel corso degli anni questo ci permette di risparmiare diverse centinaia di euro. Per ogni grado in più esterno, infatti, il consumo elettrico dell’apparecchio aumenta del 3%. Se utilizziamo un forno elettrico non è indispensabile il preriscaldamento per cucinare: sebbene consigliata in alcune ricette, questa manovra non è indispensabile.

Se possibile, cucinare più pietanze al tempo stesso, regolare il timer con spegnimento qualche minuto prima del tempo indicato, aprire solo quando necessario e utilizzare cotture con ventilazione, un accorgimento che consente di cuocere a temperature di 10-20 gradi più basse. E una volta consumati i pasti si passa alla lavastoviglie che Topten consiglia di mettere in funzione rigorosamente a pieno carico. Se lo sporco non è ‘impossibile’ scegliere il programma a basso consumo o eco.

29 dicembre 2014

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