differenziata e innovazione – E’ digitale il nuovo strumento per non sbagliare la raccolta differenziata. Si chiama “Dove Lo Butto?” ed è una piattaforma che aiuta i consumatori a rispettare le diverse disposizioni locali in un contesto come quello italiano caratterizzato da regole etorogenee in tema di rifiuti.
Realizzata da Nestlé la piattaforma è stata creata con l’obiettivo di informare e aiutare i consumatori in modo rapido e intuitivo sul corretto smaltimento dei rifiuti, in qualsiasi parte d’Italia si trovino.
Nel nostro Paese, infatti, le regole per la differenziata variano tra un territorio e l’altro a causa delle esigenze tecniche e operative con cui si interfacciano le diverse municipalizzate locali.
D’altra parte, poi, i consumatori non sono sempre certi del materiale di cui i packaging sono composti. La piattaforma vuole quindi supportarli nel rispondere alla domanda più comune che tutti almeno una volta ci siamo posti davanti ai bidoncini della raccolta differenziata: “… e questo, dove lo butto?”.
La tecnologia a supporto della differenziata
Le molteplici disposizioni in tema di smaltimento dei rifiuti per il 74% degli italiani generano confusione e difficoltà nella differenziazione. Inoltre, l’emergenza Coronavirus ha ulteriormente complicato questo scenario a causa del proliferare di “nuovi scarti”, come DPI (mascherine e guanti) e plastica monouso, anch’essi da destinare alla raccolta appropriata.
Questa difficoltà che i cittadini incontrano li spinge a guardare con interesse a quello che la tecnologia può offrire in termini di supporto alla corretta differenziazione, come dimostrato dal fatto che il 65% degli italiani manifesti apertura e disponibilità all’utilizzo di soluzioni digitali (ma solo il 18% afferma di utilizzarle già).
Un sito e una app per ricevere tante indicazioni
Gli utenti, una volta raggiunto il sito www.dovelobutto.nestle.it possono scaricare gratuitamente sul loro smartphone uno strumento digitale innovativo (progressive web app) che, tramite la scansione del codice a barre, è in grado di riconoscere immediatamente il prodotto e di fornire indicazioni sullo smaltimento delle diverse componenti del packaging secondo quanto stabilito dal Comune in cui ci si trova, individuato grazie alla geolocalizzazione.
Ma il consumatore può anche utilizzare il sito, sia da smartphone che da computer, per trovare le informazioni di cui ha bisogno, effettuare ricerche manuali tramite parole-chiave per individuare il prodotto (ad esempio, nome del prodotto, brand e categoria di appartenenza) e il Comune di interesse.
Il sito, in questa sua prima fase di lancio, è aperto a feedback e suggerimenti da parte dei consumatori al fine di migliorarne l’esperienza d’uso (basta scrivere all’ indirizzo dovelobutto@it.nestle.com). Sarà anche arricchito con le ultime news del mondo del riciclo e della raccolta differenziata, permettendo agli utenti di restare sempre informati. Nestlé è disponibile alla collaborazione con altre aziende per espandere il database della piattaforma anche con prodotti di altri marchi.
Il packaging del futuro
“Crediamo fermamente che per arrivare a un sistema più sostenibile serva un approccio ampio e ragionato” – ha dichiarato Marta Schiraldi, Nestlé Packaging Champion per l’Italia -.
“Per questo motivo, lavoriamo attorno a quattro diversi pilastri: la ricerca, finalizzata a sviluppare il packaging del futuro, l’incentivo al riciclo, riuso e riutilizzo dei pack già esistenti, ad oggi la nostra azienda ha raggiunto il 96% di imballaggi riciclabili prodotti in Italia, la collaborazione con realtà esterne e, ovviamente, l’informazione e l’educazione ai consumatori, a cui, siamo certi, la nostra nuova piattaforma saprà dare un importante contributo”.
“Dove lo butto?” è utilizzabile su tutti i dispositivi desktop e mobile iOS, Android e Windows.
[…] Tratto da Verdecologia. […]