alimentazione – A tavola per combattere i danni dell’inquinamento atmosferico. Secondo uno studio condotto dall’Università la Sapienza di Roma e dall’Istituto di Medicina del Lavoro dell’Università di Milano, la dieta mediterranea può aiutare a limitare i danni provocati dallo smog e dalle polveri sottili.
I dati dello studio, presentati al Congresso nazionale della Società italiana di medicina interna, dimostrano che consumando cibi come olio d’oliva, frutta, verdura e legumi, si possano ridurre i rischi di contrarre malattie derivanti dall’inquinamento atmosferico.
Le polveri sottili abbattono più del 50% il livello di vitamina E nel sangue e allo stesso tempo alzano quello di una proteina legata allo stress ossidativo delle cellule. “Rimpinguare il serbatoio di vitamine con alimenti come olio d’oliva, frutta, legumi e verdure, tipici della dieta mediterranea ridurrebbe il rischio di malattie derivanti da inquinamento atmosferico – si legge nello studio -.
Diminuire le polveri resta una priorità: se si dimezzassero traffico, emissioni delle industrie e delle caldaie si salverebbe la vita a oltre 6000 italiani, aumentando la vita media di 12 mesi con un risparmio stimato di 10 miliardi l’anno. Dare un taglio allo smog ridurrebbe infatti il numero di malati cronici: l’aria inquinata facilita la comparsa e il peggioramento di tumori e malattie respiratorie come asma e bronchiti, aumentando inoltre del 24% il rischio di infarti e del 35% quello di ictus.
L’inquinamento fa ‘deragliare anche il sistema immunitario, favorendo lo sviluppo di malattie autoimmuni come malattie infiammatorie croniche intestinali, tiroiditi, diabete di tipo 1, tutte in continuo aumento’.
Lo studio è stato condotto su 100 lavoratori di un’acciaieria di Milano, fortemente esposti alle polveri sottili PM10 e PM5, a livelli non diversi da quelli che si possono respirare nel centro di una città inquinata come Roma.
Il coordinatore della ricerca, Francesco Violi, ha spiegato: “Per la prima volta si è visto un possibile meccanismo che lega lo smog alle malattie cardiovascolari, perché lo stress ossidativo è una delle cause principali di questo tipo di patologie. Una dieta ricca di antiossidanti come quella mediterranea può contrastarne i danni, aumentando il consumo di olio di oliva, legumi, frutta e verdura”.
29 ottobre 2013