eco-design significa progettare e organizzare la propria casa in modo da renderla sostenibile per l’ambiente e confortevole per coloro che la abitano, ma sempre con attenzione allo stile e all’estetica. Sono tante le idee per un arredamento green, per seguire le tendenze dell’interior design e rendere la propria casa contemporanea ed ecologica. Anche le aziende si orientano sempre più in questa prospettiva di tutela ambientale: Fontanot è un’azienda che nasce e cresce green, grazie ad un rapporto personale con la natura del proprio board direttivo.
Enzo Fontanot, la mente visionaria che ha creato l’azienda, coltiva la propria passione per il mare e la montagna di pari passo con la ricerca di nuove soluzioni tecniche che vadano a impattare il meno possibile sull’ambiente.
Il rispetto per la natura passa, innanzitutto, dalla selezione dei materiali: il legno utilizzato è certificato FSC, le vernici sono ad acqua e tra le scelte più eco-friendly c’è la scelta del bambù. Tipico della cultura orientale, questo materiale innovativo e resistente è profondamente ecologico, perché cresce naturalmente senza bisogno di fertilizzanti e prodotti chimici; inoltre, la coltivazione del bambù aiuta il terreno e il ri-consolidamento del suolo.
Persino gli scarti della produzione vengono riutilizzati: i trucioli di legno della lavorazione vanno a supportare il riscaldamento aziendale! Inoltre, ogni singolo modello di scala, alla fine della propria “vita” è facilmente scomponibile nei materiali che la compongono, quindi totalmente riciclabile.
La scala Techne è realizzata in un materiale innovativo, un tecno-polimero plastico ideato dal settore Ricerca&Sviluppo di Fontanot, 100% riciclabile e adatto sia all’indoor sia all’outdoor perché resistente agli agenti atmosferici. Inoltre, il prototipo Techne Elios permetterà di montare sulla struttura in esterna dei pannelli fotovoltaici, che consentiranno di immagazzinare e produrre energia pulita.
Persino accessori e complementi d’arredo nascono in quest’ottica: la linea “Second life” si basa proprio sul presupposto che anche l’elemento più umile può diventare un oggetto di design grazie all’immaginazione e alla creatività di chi lo progetta. Così, contenitori plastici di detersivi e bagnoschiuma si trasformano in splendidi vasi per l’home decor, con un tocco metallizzato e post-industriale.
24 ottobre 2014
