C’è chi usa i normali cosmetici da supermercato o da banco senza pensare e chi invece preferisce optare per il biologico: ma cosa cambia nella sostanza?
Le marche, si sa, guidano il mercato: non è semplice spodestare brand dalla fama internazionale né convincere i consumatori del fatto che un marchio famoso non è necessariamente sinonimo di qualità ed efficacia. Al contrario, spesso i piccoli produttori di cosmetici naturali si trovano in difficoltà, avendo contro diversi aspetti, tra cui la mancanza di fama e costi di produzione più alti. Ma nella sostanza, quali sono le differenze tra un prodotto naturale e uno “chimico”?
1 -Le materie prime
Va da sé che la prima differenza sostanziale siano le materie prime. Nei cosmetici chimici tradizionali, infatti, si usano molecole sintetiche, accuratamente dosate per ottenere non solo l’effetto desiderato, ma anche tutta un’altra serie di plus graditi al pubblico: una consistenza del prodotto non oleosa, facilità e rapidità di assorbimento, nonché una profumazione gradevole. Al contrario, i cosmetici naturali impiegano ingredienti della natura, con tutte le conseguenza del caso: consistenza e profumazione saranno “obbligate” dalla tipologia di prodotto, così come gli effetti dipendono dalla pianta utilizzata
2 -Il processo produttivo
Il processo di produzione chimico è più scientifico e “freddo”, mentre quello naturale affonda 
le sue radici nel passato, mescolando le conoscenze della medicina tradizionale e dell’erboristeria medievale con le più avanguardistiche tecniche di lavorazione. Ovviamente, si cerca di trattare la materia prima il meno possibile, per conservarne le proprietà
3 -I test
Qui si apre una diatriba infinita: esistono anche alcune case cosmetiche che producono prodotti “chimici” senza fare test sugli animali. Purtroppo, invece, altre li fanno. I cosmetici naturali, invece, sono generalmente cruelty-free: dal un lato è una scelta etica, dall’altra è dovuto al fatto che i principi attivi delle piante sono noti, così come i loro effetti e dosaggi ottimali
4 -Gli effetti
Il cosmetico industriale è fatto per mostrare un risultato in poco tempo, e lo fa: tendenzialmente, però, dopo un primo miglioramento superficiale – si tratti di acne o cellulite, poco importa – il processo si ferma. Al contrario, i cosmetici bio hanno un effetto meno immediato, ma danno un risultato più tangibile e duraturo nel tempo
5 -Lo smaltimento
L’eco-sostenibilità si vede anche nel cestino dei rifiuti. Nessuno pensa al fatto che alcuni cosmetici industriali dovrebbero essere trattati come medicinali, e quindi smaltiti in maniera speciale. Al contrario, una crema all’aloe o un gel all’arnica, contengono meno sostanze inquinanti, e spesso anche il packaging è realizzato secondo linee guida di eco-compatibilità.
15 luglio 2015
