. Cosmetici e igiene: gli italiani pensano 'bio' - Verdecologia

Cosmetici e igiene: gli italiani pensano ‘bio’

prodotti bio – Cresce l’attenzione del consumatore italiano per i prodotti per la cura della persona e per i cosmetici biologici: è quanto emerge dall’indagine dell’Osservatorio SANA 2013, curata da Nomisma su incarico di BolognaFiere, indagine dedicata alla propensione del consumatore italiano all’acquisto di prodotti biologici non alimentari.

In particolare è emerso con estrema chiarezza l’interesse (91% dei consumatori) per l’introduzione di una normativa europea che fissi criteri e standard per una certificazione di tali prodotti, come già avviene per gli alimenti biologici in commercio.

L’indagine di Nomisma è stata condotta nel mese di giugno 2013 su un campione rappresentativo della popolazione italiana (1.009 interviste). I risultati completi della ricerca sono stati presentati a SANA, 25° Salone Internazionale del Biologico.

Alla domanda se negli ultimi 12 mesi ha acquistato o utilizzato cosmetici e prodotti per la cura della persona naturali/ecologici/con ingredienti biologici/privi di sostanze dannose per l’uomo e l’ambiente, ben l’81% dei consumatori risponde di sì (il 46,6% “ogni tanto”, il 19% “spesso”, il 15% “solo 1 volta”).

Tra quanti hanno dichiarato di aver acquistato/utilizzato in almeno un’occasione negli ultimi dodici mesi prodotti naturali/ecologici/contenenti ingredienti biologici, la principale propensione all’acquisto (64,9% dei consumatori) è stata a favore di prodotti per la cura del corpo e l’igiene della persona (come shampoo, bagnoschiuma, sapone). Per i cosmetici (creme, prodotti per il trucco) l’interesse sfiora il 40%.

In conclusione, secondo i ricercatori di Nomisma, l’indagine condotta per l’Osservatorio SANA 2013 di BolognaFiere parla chiaro: l’interesse dei consumatori per una certificazione biologica europea unica anche per i prodotti non alimentari è altissimo. Diventerebbe tra l’altro molto più semplice comunicare al consumatore le garanzie offerte da tali prodotti.

Se oggi il tasso di penetrazione per i prodotti alimentari biologici ha raggiunto il 54,5% dei consumatori italiani, è lecito attendersi che anche per i prodotti non food, nel caso di certificazione europea standardizzata, ci sarebbe un grande incremento.

Passare dall’attuale 5% di penetrazione per i cosmetici/prodotti per la cura alla persona al 10-15% non sarebbe di certo un miraggio (59%) l’esistenza di garanzie diverse offerte dalle due categorie di prodotti. Ma quasi la metà dei consumatori (41%) risulta confusa rispetto a tali distinzioni: il 28% non sa rispondere alla domanda e il 13% afferma che naturale e biologico sono la stessa cosa.

11 settembre 2013

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