efficienza energetica e riqualificazione edilizia – Con il claim: “se si cura l’Italia, l’Italia è più sicura” è stata avviata la campagna di comunicazione sulla riqualificazione dell’edilizia scolastica da parte del Governo, finalizzata a tutelare e ad investire sulla sicurezza delle strutture scolastiche, affinché le generazioni future possano reagire alle difficoltà della crisi economica sviluppando, in totale serenità, quelle competenze e quelle capacità di cui hanno diritto.
Con questa campagna di comunicazione la struttura di missione per il coordinamento e l’impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica intende focalizzare l’attenzione sugli obiettivi che il Governo vuole raggiungere per gran parte delle scuole presenti sul territorio nazionale.
L’azione del Governo prevede infatti interventi di messa in sicurezza e decoro per un investimento complessivo che supera il miliardo di euro. Questi interventi saranno attuabili grazie allo sblocco di fondi comunali, fino ad ora vincolati dal patto di stabilità, ed a finanziamenti in conto capitale degli enti proprietari degli edifici scolastici. Per garantire una maggiore trasparenza e partecipazione da parte dei cittadini è stato creato un portale dedicato: italiasicura.governo.it. Oltre al video che presenta la missione, si può monitorare lo sviluppo del progetto.
I lavori sono a buon punto: entro il 31 dicembre 2014 saranno appaltati 1.533 cantieri nell’ambito #Scuolesicure, 306 sono già conclusi e 411 sono in dirittura d’arrivo.
Sono previsti 7.697 interventi grazie all’operazione #Scuolebelle: ad oggi 1.013 sono conclusi, 4.524 sono in conclusione, 2.160 saranno svolti nel mese in corso.
Le #Scuolenuove contano 454 interventi, 205 ultimati nel 2014, 269 saranno conclusi entro il 2015. Il piano sull’edilizia scolastica non prevede esclusivamente la messa in sicurezza e la manutenzione di scuole già esistenti ma anche la costruzione di nuove strutture scolastiche.
Accanto al sito – web partecipativo: Italiasicura.governo.it, dove sono stati pubblicati i video di presentazione dell’iniziativa, sono attive anche le pagine sui social: Facebook, Flickr e Twitter @italia_sicura, @Palazzo_Chigi.
23 dicembre 2014