cibo e sostenibilità – Alimenti a metri zero e filiera anti-spreco sono tra i temi chiave di Borgofuturo 2015.
Il festival sulla sostenibilità a misura di borgo, in programma a Ripe San Ginesio (MC) il 4 e 5 luglio, quest’anno riserva un’attenzione particolare al cibo: domani il lancio, anche da Borgofuturo, del progetto Terra Madre giovani – We Feed the Planet e la serata anti-spreco Disco Macedonia.
E ancora, Borgofuturo a tavola: stand, chioschi e food trucks che proporranno ai partecipanti della due giorni cibo nel segno di equità, tipicità e controllo dell’origine.
La riduzione dello spreco alimentare è un tema di grande attualità, portato alla ribalta anche da Expo 2015. In questa cornice, il Governo ha presentato recentemente le proprie azioni anti-spreco, con l’obiettivo di arrivare ad un milione di tonnellate di alimenti recuperati entro il 2016. Tra i settori su cui intervenire, la distribuzione, a cui verrà resa più conveniente la donazione degli alimenti, e l’agricoltura, con progetti di filiera anti-spreco.
Cibo a chilometro zero, anzi a metri zero, e filiere anti-spreco sono anche due concetti chiave che guidano Borgofuturo, festival sulla sostenibilità a misura di borgo (4-5 luglio a Ripe San Ginesio, Macerata) che quest’anno riserva un’attenzione particolare al cibo. Il programma della manifestazione prevede infatti alcuni importanti appuntamenti sull’argomento.
Serata anti-spreco: Disco Macedonia con Suz e Boxcutter …
Al Festival sulla sostenibilità a misura di borgo va in scena l’incontro tra la musica e il recupero del cibo. Dopo il successo di Disco Maccheroni nell’edizione 2013, la serata anti-spreco targata Borgofuturo torna in campo con Disco Macedonia (sabato 4 luglio ore 22.30). L’evento, organizzato in collaborazione con Slow Food Youth Network, inizia dal recupero degli invenduti di frutta dei mercati provinciali. Il pubblico sarà così coinvolto in una sessione di cucina collettiva, con lo scopo di creare una macedonia da gustare a ritmo di musica, grazie a due artisti in rapida ascesa nel panorama elettronico internazionale: Suz e Boxcutter.
Terra Madre Giovani a Borgofuturo …
Slow Food e Slow Food Youth Network lanceranno anche da Borgofuturo, Terra Madre giovani – We Feed the Planet: una grande sfida per poter discutere su come nutrire il pianeta con coloro che ne rappresentano il futuro, ossia i giovani agricoltori. L’appuntamento in programma a Borgofuturo (sabato 4 luglio ore 17) rappresenterà una vera e propria “chiamata” aperta a tutti gli small scale producers. Questi produttori di piccola scala animeranno un dibattito orizzontale con i partecipanti di Borgofuturo, per condividere le proprie idee di impresa sostenibile e mettere in luce le problematiche più sentite nel mondo dei piccoli produttori.
Borgofuturo a tavola
Equità, tipicità e controllo dell’origine sono ulteriori valori che hanno guidato gli organizzatori di Borgofuturo nella scelta dei partner che sfameranno i partecipanti al festival. È il caso dei produttori locali della mensa Ripana: uno stand gastronomico tradizionale con primi, secondi, contorni e bevande a “metri zero”, gestito dalle associazioni comunali, con una proposta di piatti sani e “ruspanti”.
La qualità e la tradizione sarà garantita anche nel cibo di strada in vendita a Borgofuturo. Non mancheranno le olive all’ascolana, uno dei simboli della gastronomia marchigiana, che a Ripe San Ginesio saranno preparate da Ze’ (Nazzareno) Migliori e la sua famiglia, una delle più importanti realtà di diffusione di questo prodotto in Italia.
Borgofuturo a tavola ospita anche l’esperienza e l’etica di una cucina che sa farsi filosofia di pace e armonia. È il punto Macrobiotico dove verrà messo sul piatto uno dei pensieri sostenibili che sempre più spesso popola le tavole di tutta Italia. Inoltre, al Festival, ci sarà anche spazio per il cibo attento alle condizioni di lavoro nei paesi in via di sviluppo, grazie alla Cooperativa Mondo Solidale che importa i prodotti del commercio equo e li distribuisce al consumatore tramite le Botteghe del Mondo. A completare il menù di Borgofuturo ci sarà l’eccellenza a KM. 0 del birrificio Le Fate, birrificio artigianale con sede a Comunanza (AP), da sempre attento alla qualità delle materie prime e al rispetto delle metodiche dei mastri birrai.
03 luglio 2015