eco abitare – Da sempre fortemente impegnata sul fronte della ricerca e dello sviluppo, Rubner Haus, azienda altoatesina del Gruppo Rubner, ha individuato nei suoi 50 anni di storia, che festeggia proprio quest’anno, soluzioni abitative in legno in perfetta armonia con l’ambiente.
I sempre più elevati standard di sostenibilità ed efficienza energetica che contraddistinguono tutte le sue costruzioni hanno valso all’azienda importanti certificazioni ambientali a livello internazionale.
Il riconoscimento più recente arriva dalla Fondazione ClimAbita che ha rilasciato a Rubner Haus il primo sigillo ecolife Home per il suo nuovo edificio residenziale, sorto nella splendida cornice di San Candido in Val Pusteria, a poco meno di 1200 metri di altitudine.
“Casa Webhofer”, dal nome del suo propietario, è la sintesi dell’ineguagliabile know-how dell’azienda con tradizione e tecnologia all’avanguardia nell’ambito delle costruzioni in legno.
A consegnare personalmente la targa che attesta la certificazione nelle mani di Werner Volgger, amministratore delegato di Rubner Haus, il presidente e ideatore della Fondazione ClimAbita, Norbert Lantschner.
ecolife Home è il nuovo marchio di sostenibilità edilizia per edifici prefabbricati in legno, applicato in prima stesura al progetto realizzato da Rubner Haus. Si tratta del primo protocollo italiano di certificazione che prevede una misurazione del livello di salubrità dell’aria indoor e che tiene conto di tre aspetti contemporaneamente: energia, salute, ecologia.
Il primo aspetto pone particolare attenzione all’energia e al suo uso accorto, con la convinzione che l’eco compatibilità nelle scelte costruttive non può prescindere dall’intero ciclo di vita dei prodotti.
Il parametro salute, invece, parte dal presupposto che ognuno di noi trascorra la maggior parte della vita in ambienti chiusi, pertanto ogni costruzione deve garantire ilmassimo livello di comfort abitativo.
Mentre in tema di ecologia, il protocollo ecolife prevede di valutare l’etica delle aziende produttrici, oltre ad aspetti come qualità e durabilità dei materiali impiegati.
“Il sigillo di qualità ecolife Home vuole essere una guida utile per l’utente finale”, afferma Norbert Lantschner.
“La Fondazione vuole accompagnare il cliente tracciando con chiarezza i criteri dell’ecocompatibilità, della salubrità e del benessere. Una garanzia per l’utente finale che si può rivolgere con fiducia a un ente indipendente che si assume la responsabilità di controllare il progetto, la produzione e il cantiere finale, per arrivare alla consegna di un edificio dalle elevate prestazioni energetiche, ambientali e di comfort abitativo”.
“Casa Webhofer” è un edificio residenziale a tre piani realizzato con struttura in legno a telaio composto esternamente da sughero e internamente da canapa e fibra di legno. L’intera struttura abitativa è costruita su 3 moduli, ciascuno di una superficie lorda di 205 m2, e costituita da due blocchi in legno e uno in muratura. Completamente domotizzato con il sistema KNX, l’edificio è dotato di sistema di ventilazione controllata meccanica HOVAL e di impianto di teleriscaldamento.
“Siamo lusingati del riconoscimento ricevuto dalla Fondazione ClimAbita che dimostra quanto l’esperienza e il know how raccolto da Rubner Haus, nei suoi 50 anni di attività, rappresentino un patrimonio esclusivo che ci consente di essere fortemente competitivi sul mercato dell’edilizia” – afferma Werner Volgger che aggiunge “questa certificazione rapresenta un atto di completamento e di perfezionamento di quanto Rubner Haus riesce a realizzare in tutta la filiera produttiva fino alla consegna del prodotto finale”.
Il progetto certificato ecolife Home è un ulteriore passo a consolidamento del rapporto di collaborazione con Norbert Lantschner che, sin dal 2002, ha cercato insieme a Rubner di promuovere una visione a 360° sulla sostenibilità ambientale.Tale filosofia coincide con le esigenze del moderno consumatore finale sempre più attento ad uno stile di vita sano e salubre e sempre più interessato alla materia legno nell’ambito delle costruzioni.
10 febbraio 2014