energie rinnovabili – Cinque interventi nel rispetto dell’ambiente e per bollette più leggere.
Continua il ciclo di appuntamenti dedicati all’efficienza energetica con un approfondimento dedicato alle energie rinnovabili.
A proporlo è ancora MCE Lab – l’osservatorio sul vivere sostenibile promosso da Mostra Convegno Expocomfort, in occasione della Settimana Europea dell’Energia Sostenibile.
Ma vediamo da vicino i cinque capisaldi del risparmio:
– Installa un impianto solare termico
Un impianto adeguato per una famiglia di 3-5 persone costa tra i 4.500 e i 5.500 euro. Un investimento che nel tempo può farti risparmiare e ridurre gli impatti ambientali sul pianeta. Il sistema, infatti, assorbe l’energia solare e la utilizza per scaldare l’acqua senza emissioni inquinanti. Un impianto di 4 mq, ideale per una famiglia di 3 persone, permette di evitare l’emissione di oltre 1.500 kg di CO2 l’anno e riesce a coprire circa il 70% del fabbisogno medio di acqua calda sanitaria della famiglia. Il Solare termico può essere utilizzato anche per contribuire al riscaldamento domestico in abitazioni dotate di un impianto che funziona a bassa temperatura, come il riscaldamento a pavimento, arrivando così a coprire fino al 30% del consumo termico complessivo della casa (acqua calda sanitaria + riscaldamento).
Può essere collocato sul tetto, sulla facciata, sul terrazzo di casa o in giardino.
– Installa un impianto fotovoltaico
Un impianto da 1kWp può produrre il 40% dei consumi elettrici medi di una famiglia di 3-4 persone. Puoi installare un mini impianto fotovoltaico per produrre autonomamente energia elettrica grazie alla trasformazione dell’energia solare.
– Se devi cambiare caldaia e condizionatore, valuta la possibilità di installare un impianto geotermico
Molto diffusi nel Nord Europa, ma ancora non tanto in Italia, i sistemi geotermici racchiudono in un unico impianto le funzioni di due diversi apparecchi: le caldaie e i condizionatori. Questo tipo di impianti, che sfruttano l’energia termica immagazzinata nel sottosuolo, portano ad un beneficio sia economico che ambientale. Se hai la possibilità di accedere al sottosuolo e non hai vincoli alla perforazione del terreno circostante la tua abitazione per inserire le sonde geotermiche, puoi valutare la possibilità di ricorrere a questo tipo di tecnologia. Ricordati però che questi impianti sono più efficienti se abbinati a un sistema di diffusione del calore che lavora a basse temperature, come ad esempio i pavimenti radianti, e che non tutti i tipi di terreno hanno la stessa conducibilità termica.
– Usa scaldacqua a pompa di calore
Come aspetto somigliano ai tradizionali scaldabagni elettrici o a gas, ma quelli a pompa di calore ti fanno risparmiare fino al 75% in più sul consumo energetico e, di conseguenza, sulla bolletta. Prelevano l’energia termica contenuta nell’aria e la trasferiscono all’acqua riscaldandola, con un meccanismo simile a quello di un frigorifero ma in maniera invertita. Possono essere posizionati sul pavimento o con presa a parete per un minore ingombro.
– Sfrutta gli incentivi
Se vuoi installare pannelli solari, una pompa di calore o un impianto geotermico a bassa entalpia, puoi usufruire delle agevolazioni fiscali del 65% per tutte le spese sostenute entro il 31/12/2015. Queste detrazioni (Ecobonus) si applicano a tutti gli interventi volti al risparmio energetico degli edifici esistenti, e quindi anche agli interventi sull’involucro degli edifici, alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione, e a qualsiasi intervento che migliori la prestazione energetica dell’immobile.
18 giugno 2015