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5 consigli per risparmiare energia, ridurre bollette e aiutare l’ambiente

energia e ambiente Consumare meno energia fa bene all’ambiente e alla bolletta: ecco 5 consigli per ridurre i consumi e il loro impatto su portafoglio e inquinamento.

5 consigli per consumare meno energia, risparmiare in bolletta e fare bene all’ambiente

Con l’aumento dei costi per l’energia elettrica a cui abbiamo assistito durante il 2018, l’ottimizzazione dei consumi domestici di energia non è solo un’esigenza dettata dalla coscienza green, ma anche una richiesta del portafoglio. L’assorbimento di energia elettrica di una famiglia tipo, così come definita dall’ARERA, può produrre ogni anno 1061 Kg di CO2 equivalente: quanto inquinerebbe la combustione di 289,7 Kg di carbone. Ridurre il consumo di 500 kWh all’anno, porterebbe all’emissione di 196 Kg di CO2e in meno. Lo stesso risparmio, in termini economici, vale oltre 100 euro/anno in meno in bolletta (e in più nelle nostre tasche).

Cambiare tutte le lampadine di casa con led non è una soluzione sufficiente. Il loro impatto, infatti, è minimo rispetto ai kilowattora di assorbimento dei grandi elettrodomestici. Per risparmiare sulla bolletta della luce e ridurre la nostra impronta di carbonio, però, non è necessario rinunciare ai comfort casalinghi. Basta attuare poche e semplici buone prassi per ottimizzare i consumi degli elettrodomestici. Ecco, dunque, 5 consigli da seguire.

Elettrodomestici in classe A

Soprattutto nel caso in cui si avessero in casa elettrodomestici datati, la prima strategia da attuare è senza dubbio quella di rinnovare gli apparecchi. Scegliendo prodotti con una classe di efficienza energetica almeno A o superiore, l’abbattimento dei consumi sarà immediato. Qualora l’acquisto avvenisse contestualmente a una ristrutturazione, si potrebbe accedere al bonus fiscale 2019 sugli elettrodomestici (per saperne di più, c’è la guida dell’ENEA).

Isolamento termico

Il caldo che sta colpendo l’Italia in questi giorni, in alcuni casi, chiede di ricorrere al condizionatore. Per ottimizzare i consumi di questo alleato del comfort termico, è fondamentale che l’ambiente abbia un buon isolamento termico. I primi sospettati per un involucro edilizio che non isola correttamente sono i serramenti. Finestre e porte possono vanificare il nostro sforzo energetico per la climatizzazione estiva, facendoci spendere più del dovuto in bolletta.

Un intervento per installare dei serramenti di ultima generazione e termicamente efficienti è un investimento del quale si godranno gli effetti in termini di comfort, economici e d’impatto ambientale sia nella stagione estiva che in quella invernale.

Se è vero, poi, che gli altri interventi sull’involucro edilizio possono essere particolarmente invasivi e costosi, è anche vero che esistono soluzioni alternativa più smart e assolutamente green.

Questioni di temperatura

Lavabiancheria, frigorifero e condizionatore: tre elettrodomestici che hanno a che fare con la temperatura e che, con un impiego più accorto, possono aiutarci ad abbattere il consumo di energia elettrica.

Ridurre i giri di centrifuga della lavatrice ci può far risparmiare, ma l’assorbimento più rilevante è richiesto per scaldare l’acqua. Per questo è consigliabile mantenere la temperatura  di lavaggio a 40° nella maggior parte dei casi. Per i capi meno sporchi, si può considerare anche i lavaggi a freddo.

Risparmiare sul consumo del frigorifero significa anche progettare una buona cucina. Innanzitutto sono consigliabili i frigoriferi non incassati, per evitare che i motori si surriscaldino eccessivamente. Inoltre è fondamentale disporre l’apparecchio distante da fonti di calore (radiatori dei termosifoni) o dalla luce diretta del sole. Da ricordare anche di settare la temperatura interna del frigorifero in funzione del volume del suo contenuto. Utilizzare un termometro può aiutare a mantenere una temperatura compresa tra i 3°C e i 4°C.

Gli errori d’impiego di un condizionatore possono costare cari in bolletta. Bastano, però, alcuni accorgimenti per far rendere al meglio i climatizzatori e ridurne i consumi. Evitare di porre ostacoli davanti al bocchettone del dispositivo, ad esempio, aiuta a distribuire meglio e più velocemente l’aria fresca. È consigliabile, inoltre, non eccedere con il raffreddamento dell’ambiente (mantenere una differenza di temperatura con l’esterno di 5 – 6°C). Questo, non solo per questioni ambientali o economiche, ma anche per la vostra salute. In questo senso va anche la manutenzione dei filtri dei condizionatori: filtri sporchi fanno male alla salute e fanno lavorare maggiormente il motore dell’elettrodomestico.

Climatizzare senza climatizzatore

Dopo aver visto quali sono le buone prassi per consumare meno con il condizionatore, vediamo cosa è necessario fare per ridurre il ricorso a questo elettrodomestico per migliorare le condizioni climatiche delle nostre case.

Tende e scuri sono i migliori alleati durante le ore più calde della giornata: evitando che entri la luce diretta del sole, gli ambienti si manterranno più freschi fino a sera.

I ventilatori, a fronte di un assorbimento irrisorio di energia, possono abbassare la temperatura percepita di circa 4°C e fanno circolare l’aria.

Programmare lavabiancheria e lavastoviglie durante le ore notturne evita il surriscaldamento della casa durante (e l’aumento di umidità) le ore più calde. Inoltre, evita il maggior assorbimento durante le ore di punta.

Non tutti hanno la possibilità di stendere i panni ad asciugare fuori casa, ma questa è una strategia fondamentale per evitare l’aumento di umidità negli ambienti chiusi (così come evitare di bollire l’acqua o utilizzare il forno). L’umidità contribuisce ad appesantire la sensazione di caldo, invitando all’uso del climatizzatore.

Spegnere i dispositivi non utilizzati è un’azione smart che, oltre a evitare l’inutile consumo in stand by, elimina una fonte di riscaldamento.

Fornitura di energia economica e 100% green

Fin qui si è parlato di riduzione del consumo. Tuttavia, se il nostro obiettivo è quello del risparmio economico e di una migliore sostenibilità dei nostri consumi, si può partire dalla fornitura di energia elettrica. Scegliendo una tariffa davvero conveniente e una fornitura di luce 100% certificata da fonti green, possiamo dare maggior valore ai nostri sforzi di abbattimento dei consumi. Sui comparatori di tariffe online (ad esempio: ComparaSemplice.it) è possibile trovare subito la tariffa più conveniente e capire quali sono i fornitori che propongono una fornitura green.

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