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In Abruzzo il progetto Refolo trasforma i rifiuti in energia

rifiuti e energia – Si chiama Refolo il progetto pilota nazionale che trasforma i rifiuti in energia abbassando la Tares del 50%. A sperimentarlo, primo in Italia, il Comune di Roccaraso in provincia de L’Aquila. L’impianto é stato collaudato dal Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr), é a basso impatto ambientale e si basa sull’impiego di energia meccanica per polverizzare, attraverso una macchina chiamata mulino, il rifiuto precedentemente triturato e selezionato.

L’azione, che in termini tecnici si definisce di micronizzazione, distrugge la flora batterica eliminando odori e fermentazione), e rende il prodotto sterile, disidratato e esente da cloro, solfati e inerti. Il materiale che ne esce, se non e’ riciclato nelle filiere dei consorzi come materia prima, diventa Css, ovvero combustibile per generare energia termica da utilizzare poi in impianti di valorizzazione energetica, centrali elettriche policombustibili e centrali di gassificazione.

Il processo riduce il rifiuto in termini di volume (circa il 70%) e di peso (circa il 50%), aumenta il calore di combustione fino all’80% e recupera dai rifiuti indifferenziati un’alta percentuale di materiali riciclabili avviati in impianti di valorizzazione (metalli ferrosi e non ferrosi, inerti, plastiche e vetro) e materiali per comparti edili.

“Siamo orgogliosi – afferma il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato – di ospitare questo impianto tecnologicamente avanzato. L’impatto ambientale é  pari allo zero, mentre i benefici economici sono evidenti. In quasi un anno di sperimentcassonetti rifiuti2azione, abbiamo verificato come i costi di gestione e di lavorazione siano estremamente convenienti se comparati a quelli attualmente affrontati dal nostro Comune per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati.

“Secondo quanto valutato dagli esperti, un impianto di meccano-raffinazione di taglia medio-piccola da 20 tonnellate di rifiuti al giorno costa circa 66 euro per tonnellata, molto meno della metà rispetto a quanti ne richiederebbero discariche e inceneritori. Risparmiare – aggiunge il sindaco di Roccaraso – é un bene per il Comune, ma anche per i cittadini che, in tal modo, potranno avere una Tares scontata in un range che va dal 20% al 50%”.

“Sperimentare le nuove tecnologie – commenta il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi – é fondamentale, soprattutto quando viene garantito il pieno rispetto dell’ambiente. L’innovazione applicata a un settore delicato come quello dello smaltimento dei rifiuti porterà a una vera e propria rivoluzione culturale e a un consistente abbassamento dei costi di gestione. Sono contento che, in tal senso, l’Abruzzo, Regione da sempre attenta alle novita’ e al rispetto della natura, si distingua ancora una volta”.

24 settembre 2013

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