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Biologico: Osservatorio Sana, cresce previsione vendita prodotti

biologico certificatoCresce la previsione di vendita di prodotti biologici. Segno positivo anche per i clienti serviti dai punti vendita specializzati: e’ quanto emerge da una ricerca dell’Osservatorio Sana 2013, curata da Nomisma e presentata in occasione del 25esimo Salone internazionale del biologico e del naturale di Bologna.

I ricercatori di Nomisma hanno illustrato, in particolare, i risultati di due approfondimenti condotti in collaborazion e con FederBio: l’indagine diretta sul canale della distribuzione, finalizzata a comprendere caratteristiche degli assortimenti, opportunità e p revisioni di mercato, i requisiti indispensabili per proporre i propri prodotti sugli scaffali dei punti vendita specializzati bio e della Grande Distribuzione; e una seconda indagine sul consumatore italiano per valutarne l’interesse attuale e potenziale anche per prodotti naturali e biologici non alimentari.

Insieme ai ricercatori di Nomisma gli esperti del SINAB (il Servizio di Informazione sul Biologico, istituito presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), che hanno presentato in anteprima la panoramica completa dei loro dati sul biologico Made in Italy.

Lo studio ha coinvolto 228 responsabili di negozi specializzati biologici con una quota di vendite di prodotti bio sul totale superiore all’80 per cento.

Nel 2012 le vendite realizzate da un punto vendita specializzato in prodotti biologici sono state pari a 704 mila euro (1.207 mila euro nei negozi con superficie maggiore di 200 metri quadrati e 525 mila euro in quelli inferiori a 200 metri quadrati).operatori bio in Italia

Le vendite alimentari sul totale pesano mediamente per il 90,6 per cento, ai prodotti non food afferisce invece il 9,4 per cento del giro d’affari. Considerando le macro-categorie di prodotti, le vendite 2012 sono guidate soprattutto dagli alimentari secchi confezionati e dagli alimentari freschi. Seguono gli alimentari freschi confezionati, i prodotti per la cura persona e per l’igiene della casa. Lo scorso anno, un punto vendita specializzato in prodotti biologici ha servito mediamente 3mila clienti (+11% rispetto alla media del 2010).

L’indagine Nomisma per Sana ha raccolto anche le previsioni 2013 sulla clientela servita: ancora una volta il trend e’ positivo. Si prevede, infatti, un aumento del numero di acquirenti pari al 5 per cento (mediamente ogni punto vendita servira’ 150 nuovi clienti in piu’). Nel 2012 la frequenza media di acquisto di un consumatore di prodotti biologici é stata di dieci occasioni. Infine, il valore medio dello scontrino realizzato (in ciascuna ‘visita’) in un negozio specializzato in prodotti bio e’ stato di 23,7 euro.

Il bio in cifre – Osservatorio Sana 2013 a cura di Nomisma

Consumer Survey – Osservatorio Sana 2013 a cura di Nomisma

Retail Survey – Osservatorio Sana 2013 a cura di Nomisma

11 settembre 2013

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