edilizia sostenibile – Immersa nel verde, progettata secondo i criteri dell’edilizia sostenibile e dotata di attrezzature e confort, la nuova scuola di Montelupo Fiorentino ospiterà le classi della scuola primaria.
Prima scuola energeticamente autosufficiente é nata grazie ad una progettazione partecipata che ha coinvolto alunni e insegnanti, genitori e associazioni.
Sarà inaugurata il 7 settembre alla presenza del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando.
È stato un impegno importante per l’amministrazione comunale, i tecnici del comune, le ditte che hanno realizzato l’opera, le insegnanti e la direzione scolastica.
L’edificio é stato progettato insieme a chi la vivrà attraverso un percorso partecipato. Sono stati coinvolti: 45 alunni, 73 insegnanti, 27 collaboratori scolastici, circa 40 nuclei familiari,
L’intervento, per un importo complessivo di 5.210.000 euro è stato effettuato dal consorzio CITEP di Prato composto da ELLEBI COSTRUZIONI di Sarno, Idrotermica Mazzei e Gramigni Gianluca impianti elettrici di Prato. Le piante sono state fornite dall’azienda agricola Dolfi.
«L’opera che abbiamo intrapreso è sostanziosa e complessa, soprattutto se consideriamo che a realizzarla è stato un consorzio composto prevalentemente da piccoli artigiani. Credo che la scuola di Montelupo sia la dimostrazione che grazie all’unione e alla cooperazione anche le piccole aziende possono realizzare con successo opere significative» afferma Leandro Vannucci, presidente del Consorzio Citep.
Il progetto della scuola ha previsto un edificio disposto su due piani con una sagoma caratterizzata da linee curve che hanno l’intento estetico di ricordare il fiume Arno che scorre vicino al Parco dell’Ambrogiana.
Tutte le classi sono state pensate per essere in rapporto diretto con l’esterno, con ampie aperture sul verde e con un’adeguata illuminazione solare.
L’utilizzo di materiali innovativi e ad alto rendimento è una peculiarità del progetto della nuova scuola, assieme alla predilezione per materiali naturali, tanto che la quasi totalità della struttura portante sopra terra è realizzata in legno.
Altro aspetto che caratterizza il nuovo edificio è la quasi totale autosufficienza energetica: grazie all’utilizzo della geotermia non sarà necessario l’allaccio alla rete del metano e un sistema fotovoltaico dovrebbe garantire gran parte del fabbisogno di energia elettrica.
Le peculiarità di questa struttura e la particolare attenzione che è stata posta nell’individuare adeguati materiali isolanti, rende l’edificio efficiente da un punto di vista energetico.
«Sappiamo di aver chiesto un grande impegno a tutte le aziende coinvolte. Non è semplice intraprendere un’opera di questo genere», afferma Andrea Bozzetti, progettista dell’intervento.
Anche il sindaco di Montelupo, Rossana Mori ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita di questa opera dal momento della sua ideazione, fino alla realizzazione, passando per il percorso di progettazione partecipata che ha coinvolto anche la cittadinanza.
«Realizzare un intervento come questo, in un periodo storico come quello che stiamo attraversando non è facile; ha rappresentato per noi una scommessa, un investimento sul nostro futuro, sui nostri ragazzi. Sono rimasta colpita dalla disponibilità di chi ha lavorato a questo progetto che non ha risparmiato alcuno sforzo».
28 agosto 2013